kraftwerkI Kraftwerk: un mito della musica elettronica a Firenze per l’unica data italiana del loro live, il 16 novembre all’Opera. Il mitico gruppo tedesco che ha completamente rivoluzionato la musica moderna porta in Italia in un’unica imperdibile data il nuovo spettacolo in 3D, un art-rave elettronico che incarna alla perfezione l’innovazione musicale e tecnica dei Kraftwerk.

Pionieri della musica elettronica, innovatori senza pari e ispirazione inesauribile, i Kraftwerk nascono a Dusseldorf nel 1970 dall’incontro tra Ralf Hütter e Florian Schneider, e sono noti in tutto il mondo per le loro incredibili performance audiovisive e per la loro capacità di essere costantemente all’avanguardia. Le loro innovative e immortali composizioni continuano ad ispirare generazioni di musicisti in ogni possibile ambito musicale, dall’elettronica all’hip hop, dalla techno al synth pop, dal rock all’arte contemporanea. Gli otto album registrati e prodotti nel loro leggendario “Kling Klang Studio – Autobahn” (1974), “Radio-Activity” (1975), “Trans- Europe Express” (1977), “The Man-Machine” (1978), “Computer World” (1981), “Techno Pop” (1986), “The Mix” (1991) e il “Tour de France” ( 2003) – sono riconosciuti come veri e propri inni della storia musicale moderna, e come ideale colonna sonora dell’era digitale del 21esimo secolo, grazie alla loro capacità di investigare e sviscerare le problematiche, ancora oggi attualissime, della società tecnologica ed il complesso rapporto tra uomini e macchine.

Spettacolo in 3D Il nuovo spettacolo che vedremo a Firenze, una forma unica di performance art contemporanea, adatta la tecnologia 3D al linguaggio musicale dei Kraftwerk, dando corpo e volume alle potenti immagini che hanno accompagnato la band nel corso della loro carriera. Lo spettacolo in 3D è stato presentato nei festival e nei teatri più importanti del globo, ottenendo ovunque un incredibile successo di critica e pubblico.

 

Articolo precedenteI musicisti del silenzio. Il 14 e 15 novembre a Firenze arrivano i Mummenschanz
Articolo successivoChe impresa. Tiene il sistema toscano. Tutti i numeri. «Attenzione alle start up innovative»