Il Gip di Grosseto Valeria Montesarchio ha accolto la richiesta di patteggiamento della compagnia di navigazione Costa Crociere spa stabilendo una sanzione amministrativa di 1 milione di euro in relazione all'inchiesta sul naufragio della nave Costa Concordia. Il Gip ha deciso dopo una camera di consiglio di circa un'ora.

Il primo commento «È la soluzione più ragionevole rispetto a quello che è accaduto. E' una soluzione equilibrata – è stato questo il commento dell'avvocato Marco De Luca difensore di Costa spa alla decisione del Gip di Grosseto di stabilire la sanzione di un milione di euro per la compagnia dopo averla ammessa al patteggiamento -. La sentenza recepisce l'applicazione di una sanzione amministrativa, in linea con l'indirizzo già emerso dopo il consenso avuto dalla Procura».

Cosa succede adesso Il pagamento di un milione di euro rappresenta una sanzione amministrativa che, in caso di mancata presentazione della richiesta di patteggiamento, avrebbe anche potuto portare al ritiro della licenza per la navigazione delle navi. In sostanza un passagio obbligato. Dal 15 aprile intanto, al via la prima udienza preliminare del processo per il naufragio della Costa Concordia, avvenuto il 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio. Le udienze preliminari, che dovrebbero proseguire anche a maggio e concludersi tra l'8 e il 20 luglio, si terranno al Teatro Moderno di Grosseto, lo stesso luogo dove si svolse l'incidente probatorio. Sei le persone per le quali la Procura del capoluogo maremmano ha chiesto il rinvio a giudizio: l'ex comandante Francesco Schettino, gli ufficiali di plancia Ciro Ambrosio e Silvia Coronica, il timoniere Jacob Rusli, l'hotel director Manrico Giampedroni e il capo dell'unità di crisi di Costa Crociere Spa, Roberto Ferrarini (leggi).

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