Sono riprese stamani le operazioni di flangiatura sulla chiglia della Costa Concordia, preliminari allo svuotamento dei serbatoi della nave. Le migliorate condizioni meteomarine hanno infatti consentito l'affiancamento del pontone al relitto e la ripresa dell'attività da parte dei tecnici. Una delle possibilità è che le operazioni di flangiatura, e cioè di sistemazione delle valvole per il defueling, possano concludersi oggi stesso. Poi dovrà essere valutato, soprattutto in base al meteo, quando cominciare lo svuotamento dei serbatoi. Per oggi pomeriggio è atteso intanto sull'isola l'ad di Costa Pierluigi Foschi (ore 15 hotel Bahamas).
 
Gabrielli e i gigliesi Ieri intanto è stato il giorno del Commissario Franco Gabrielli che ha incontrato i gigliesi. Quel che più preoccupa in questo momento il commissario e capo della Protezione civile rispetto alla Costa Concordia, è «fare in fretta lo svuotamento del carburante. Il giorno che non ci sarà più carburante sarò più sereno», ha aggiunto. Per quanto riguarda l'operazione di rimozione del relitto, Gabrielli, al termine dell'incontro del pomeriggio con i cittadini gigliesi, ha ribadito di aver parlato, durante un' audizione, «di 7 mesi per il frazionamento e 10 per la rimozione come tempi indicativi. Però – ha aggiunto – ribadisco che Costa ha sempre parlato di rimozione completa che era la nostra indicazione come quella degli abitanti del Giglio. Ogni previsione – ha proseguito il commissario – sarebbe limitativa nel senso che Costa darà un cronoprogramma delle attività inerenti alla rimozione e poi da lì avremo tempi certi». Infine, ha annunciato per il 12 febbraio una nuova rimodulazione della presenza di operatori al Giglio in modo da consentire «ai gigliesi di riappropriarsi del porto e dei loro spazi». 

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