SIENA – “Negro di m…a”. Bruno Ondo Mengue ha deciso di non passarci sopra. Non lo poteva fare, di fronte a un’offesa gratuita arrivata nel corso della sfida tra il suo Costone Basket e l’Amen Arezzo, come ha raccontato lo stesso giocatore sui social.

“La partita era tesa – ha raccontato Ondo Mengue – e un gruppetto di ragazzi con la stessa felpa, forse delle giovanili dell’Arezzo, ha iniziato a chiamarmi Koulibaly (l’ex giocatore del Napoli, ndr). Fino a quel punto ho cercato di non farci caso, poi però sempre da quelle persone ho sentito distintamente ‘negro di m…a’. Ho chiesto chi fosse stato a dire quelle parole ed è calato il gelo”. L’episodio è stato segnalato all’arbitro, che “dispiaciuto, mi ha detto di non aver sentito l’insulto ma che lo avrebbe scritto nel rapporto della partita”.

Per altro il cestista è un volto noto in queste categorie, avendo militato anche in altre formazioni toscane. Nulla però sembra cambiato rispetto al suo arrivo in Italia: “Sono arrivato nel 1999 e ho un fratello più piccolo di 10 anni. Mi preoccupa che lui, a distanza di tutto questo tempo, stia vivendo gli stessi pregiudizi che ho dovuto affrontare io nel corso degli anni”.

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