LIVORNO – Il carcere dell’Isola di Gorgona torna ad aprire le porte al pubblico per ‘Metamorfosi’, spettacolo che vede protagonisti i detenuti attori del penitenziario e che ha debuttato lo scorso giugno.

Gli spettacoli sono in programma il 10, l’11 e il 12 settembre ‘Metamorfosi’ è il secondo episodio della trilogia ‘Il teatro del mare’, ideato e diretto da Gianfranco Pedullà con Francesco Giorgi e Chiara Migliorini all’interno del progetto Teatro in Carcere della Regione Toscana in collaborazione con la casa di reclusione di Gorgona. Anche ‘Metamorfosi’ – dopo il primo episodio ‘Ulisse o colori della mente’, vincitore del premio ‘Anct 2020 Catarsi – Teatri della diversità’ – è un “invito – si spiega – a riappropriarsi della dimensione simbolica della vita, ad uscire tutti dalle piccole prigioni del nostro quotidiano”.

Partendo da alcuni spunti dell’opera ‘Metamorfosi’ di Ovidio, “lo spettacolo ripercorre poeticamente e ironicamente i grandi miti di fondazione della nostra civiltà: dall’Età dell’oro all’età del Ferro; dal mito di Bahamut alle Arpie, dal Minotauro a Diogene che cerca l’uomo, dall’Araba Fenice ad Apollo e Dafne, da Teseo e Arianna per rivedere le grandi Costellazioni del cielo: fino a quando l’apparizione di un Cavallo marino non ci riporterà nel grembo della Grande Madre Terra”.

Per poter assistere allo spettacolo necessaria la prenotazione da inviare entro le 10 del 5 settembre all’indirizzo pubblico@tparte.it, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita e allegando copia della carta d’identità. La partenza sarà alle 8 dal porto di Livorno con il traghetto Superba, durata del viaggio 70 minuti, spettacolo alle 11. Nel pomeriggio sarà possibile incontrare gli artisti coinvolti nel progetto o visitare in parte l’isola.

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