SIENA – Gioiello gotico e orgoglio del Medioevo che hanno contribuito a plasmare l’anima della città: soprattutto quella della sua architettura e dell’arte, che emerge dai monumenti, dalle chiese e dai palazzi, dalle Contrade, dalle opere che arricchiscono il territorio.

Il gotico a Siena sembra avere un significato più importante, oltre l’influenza con cui ha influenzato ambienti, immagini e forme, per diventare uno dei simboli della città e della sua comunità.

Questa vocazione ha resistito al progresso, ai cambiamenti che non hanno mai superato  le testimonianze di  questa grande stagione. Un mondo tanto interessante quanto ricco di capolavori, situazioni, storie che ‘Siena. Il sogno gotico. Guida alla città’ rivela nella sua complessità. Gli autori Mauro Civai ed Enrico Toti, seguendo il modello del Grand Tour, invitano a scoprirla con una prospettiva inedita. Spiegano una città da ‘sentire’ con i piedi, da amare soprattutto con il cuore, una città che ha orecchie, bocca naso e occhi. La letteratura che Siena ha accumulato nei secoli, soprattutto nel Novecento, l’architettura e l’arte, animano lo scenario che queste 328 pagine offrono al lettore. E poi le foto di Mauro Agnesoni, belle, esclusive, accattivanti, che accompagnano il testo e interpretano il racconto degli autori, stimolano quelle sensazioni che nascono solo dalle immagini.

‘Siena. Il sogno gotico. Guida alla città’, Betti Editrice, ha meritato la presentazione, con l’assessore alla cultura Pasquale Colella Albino, nella Loggia dei Nove di Palazzo Pubblico dove Margherita Anselmi Zondadari e Duccio Balestracci, moderati da Virginia Masoni, si sono confrontati con l’assessore e gli autori.   «Un volume necessario che – ha detto l’assessore Colella – arricchisce la letteratura e la storiografia senese con una pubblicazione inedita. Non una guida: ‘Il sogno gotico’ di Civai e Toti presenta un itinerario diverso, un viaggio che consente di scoprire ricchezze importanti del nostro territorio. Una realtà dove giustamente è riconosciuto un ruolo da protagonista al mondo delle nostre Contrade, i migliori ambienti che offrono ai nostri ragazzi i giusti modelli per il loro futuro».

Si conoscono storie inedite che rendono ancor più nuovo questa edizione che nasce dall’altra ‘Siena. Il sogno gotico. Nuova guida alla città’ che Mauro Civai ha scritto oltre vent’anni fa. «Questo volume è anche una risposta a chi chiedeva quella pubblicazione da tempo introvabile – ha commentato Civai -. Il filo conduttore è identico con un aggiornamento sollecitato da nuove situazioni. L’ispirazione resta quella del sogno gotico: la condizione, la capacità visionaria dei senesi che nel tempo è sempre andata oltre ad ogni presente». «Il sogno – ha continuato Toti – come desiderio ininterrotto di Siena di autoaffermarsi. Il metodo ci è stato suggerito dai viaggiatori del Grand Tour che con i loro viaggi hanno lasciato pagine esclusive della storia e delle esperienze senesi. Un susseguirsi di vicende che hanno ispirato il nostro percorso: testimonianze che raccontano una Siena, nel tempo e nello spazio, adatta a lettori curiosi e meno distratti».

Il viaggio ‘Siena. Il sogno gotico. Guida alla città’, 2022, inizia con un excursus sulla sua storia, dalle sue origini fino ai giorni nostri, per fermarsi nel baricentro, in Piazza del Campo sulla quale si affaccia con la Torre del Mangia il Palazzo Pubblico. Tutti eccellenti esempi della politica urbanistica del tempo ispirata dallo scopo di consentire a Siena di plasmarsi secondo la configurazione irregolare del terreno. E la Piazza ovviamente introduce il Palio e le Contrade a cui, soggetti molto cari a Siena, Civai e Toti dedicano interessanti approfondimenti. Il cammino continua nei Terzi di Siena: sono descritti con le loro mappe, la segnalazione dei principali luoghi di interesse, spiegazioni storico-artistiche e schede di approfondimento dedicate ai monumenti, opere che solo Siena offre al cittadino e al visitatore.

 

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