Nessuna chiusura dello sportello bancomat della Cassa di Risparmio di Firenze a Giglio Castello. Dopo un incontro che si è tenuto questa mattina in Comune, nel primo pomeriggio è arrivata la notizia che per l’Isola del Giglio la cosiddetta “Banca del territorio” potrà applicare una deroga alla decisione nazionale di chiusura di molti sportelli Atm perché rappresenta un servizio dall’alto valore sociale per la comunità gigliese. Dopo l’esame congiunto della problematica nel corso della quale  si era evidenziata la necessità di mantenere attivo l’indispensabile servizio, nella giornata si è tenuto anche un contatto telefonico tra il sindaco Sergio Ortelli e il direttore generale di Banca CR Firenze, Luca Severini.
 
All’incontro mattutino erano presenti Vito Antonacci, coordinatore della sede provinciale di Grosseto, ed il responsabile dell’agenzia di Isola del Giglio, Oreste Milozzi. Per l’Amministrazione comunale, oltre al Sindaco, era presente anche la Giunta al gran completo. La notizia della possibile chiusura dello sportello Bancomat a Giglio Castello era giunta pochi giorni prima delle festività natalizie, inaspettata, ma a seguito di ciò il Sindaco aveva richiesto all’Istituto un incontro in tempi brevi per dirimere la questione.
 
«Sono soddisfatto della decisione presa dalla Banca, dopo il confronto di questa mattina e la telefonata con il direttore generale Severini – dice Sergio Ortelli – che tranquillizza tutti i gigliesi. In primo luogo, ho voluto ricordare gli ottimi rapporti di collaborazione tra la nostra comunità e la banca, intercorsi in tanti anni di servizio, così come la fiducia che i gigliesi hanno da sempre riposto nell’Istituto che ha contribuito con la propria presenza alla crescita imprenditoriale ed economica del nostro territorio. Per questi motivi, e per altri che sono riconducibili al delicato momento che il nostro territorio sta attraversando per essere diventato teatro di un tristissima vicenda, la Banca CR Firenze, guardando più alla questione sociale che non alla redditività del servizio, ha deciso di mantenere attivo il punto di prelievo della storica frazione mantenendo così un sportello essenziale per gli abitanti del Castello».
 
«La eventuale chiusura del bancomat – continua – avrebbe finito per incidere sulla vita quotidiana dei gigliesi che abitano al Castello, costretti giornalmente a forti disagi a causa della loro innata insularità, intreccio di irrisolte problematiche sociali. Un risultato positivo che attribuisco non solo al lavoro dell’Amministrazione Comunale ma anche alla Banca CR Firenze che, saggiamente, ha deciso di recedere da una irragionevole decisione. Lo consideriamo come un atteggiamento di grande attenzione e sensibilità verso una popolazione che, nel momento del bisogno, ha saputo esprimere solidarietà riconosciutale in tutto il mondo».

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