E’ la doppietta di Dusan Vlahovic nella parte finale di gara, unita alla rete di Federico Chiesa, a decidere il terzo turno di Coppa Italia che ha visto la Fiorentina sfidare il Monza con i biancorossi lombardi che hanno fatto sudare le proverbiali ‘sette camicie’ ai gigliati guidati da Vincenzo Montella, con la scelta di quest’ultimo di immettere in campo il giovane serbo classe 2000 che ha pagato, con i toscani che passando dal 4-3-3 al 4-2-4 hanno mandato in tilt la formazione allenata da Cristian Brocchi. Festa grande al triplice fischio finale degli oltre diecimila tifosi viola, che hanno raggiunto anche la quota di ventimila abbonati, destinata a salire ancora e non di poco nei prossimi giorni visto il grande entusiasmo che si respira nel mondo Fiorentina. Pomeriggio complicato quello per Badelj e compagni nel debutto ufficiale dell’era Commisso, con il braccio destro di quest’ultimo che si è seduto in tribuna autorità al fianco del senatore e tifoso gigliato, Matteo Renzi, poco distante da altri due senatori, Massimo Mallegni e Adriano Galliani, quest’ultimo dirigente del Monza.

La cronaca Proprio i brianzoli sono andati per primi in vantaggio al 34’ grazie ad un cross da destra di Lepore raccolto dal centravanti biancorosso lombardo. Ci ha messo un po’ la Fiorentina a riprendersi, con tanti di infortunio a Lirola, sostituito da Venuti. Ma prima Montiel, autore di due assist, e poi Vlahovic, realizzatore di una doppietta, hanno ribaltato tutto per i gigliati, che hanno potuto fare festa, allontanando per qualche ora le voci di mercato, anche se in tema ingressi proprio il club viola lavora per l’arrivo di una ‘prima punta’, con Giovanni Simeone rimasto in panchina per 90’, bocciato, e cerca un esterno sinistro difensivo visto che a Biraghi è stato preferito il serbo neo acquisto Terzic. «Non dimenticherò mai questo giorno quello dei miei primi gol ufficiali con la Fiorentina. Ringrazio il mister, lo staff, i miei compagni e questi ottimi tifosi – ha raccontato a fine gara Dusan Vlahovic -. Montella mi ha detto di segnare, l’ho fatto due volte, grazie a Montiel che mi ha fatto due ottimi assist – ha aggiunto Dusan Vlahovic -. Ringrazio lui e tutti i miei compagni. Noi giovani ci siamo, vogliamo mettere il mister in difficoltà, voglio fare di tutto per farmi vedere pronto da Montella. Sono qui per giocare, poi sta al mister decidere. Chiesa? E’ un giocatore importantissimo per questa squadra, sia come calciatore ma è anche una persona bravissima. Quando gioco con lui tutto è più facile, mi riempie di consigli e questo per me è molto importante».

L’analisi del mister «Nel primo tempo abbiamo creato tanto ma abbiamo subito gol ed abbiamo rischiato di perdere – ha raccontato a fine gara il tecnico gigliato Vincenzo Montella -. I ragazzi sono stati bravi a riprenderla, che hanno avuto bravura e fortuna a riprenderla. Ho avuto indicazioni positive. Non siamo stati bravi a sfruttare le occasioni avute, c’è stata un po’ di presunzione in noi visto le categorie di differenza che avevamo con gli avversari, però alla fine abbiamo avuto la meglio. Montiel e Vlahovic? Sono rimasti con noi, sono molto richiesti, Vlahovic era già andato vicino al gol l’anno scorso, Montiel mi piace moltissimo, già con il Galatasaray aveva fatto un’ottima partita – ha proseguito Vincenzo Montella -. Vanno fatti crescere con il tempo che ci vuole. Non ho nessuna difficoltà a far giocare Vlahovic, l’ho già fatto giocare in serie A, il campo parla. Mi occupo solo di alleggerire i ragazzi dalle responsabilità. Avrà lo spazio che saprà guadagnarsi. Non so se la Fiorentina è al completo, sia io che la società abbiamo la volontà di migliorarla. Purtroppo è un mercato interminabile, le partite ci diranno di cosa abbiamo bisogno, lasciamo lavorare il nostro direttore sportivo con serenità».

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