nardella-stadio«Il 2017 è l’anno buono, quello decisivo, sia per i mercati generali che per il nuovo stadio». Così Dario Nardella, sindaco di Firenze, parlando con i giornalisti al termine dell’assemblea di Mercafir, nel corso della quale ha illustrato le due proposte pervenute al Comune per re-insediare il mercato ortofrutticolo che attualmente occupa l’area che Palazzo Vecchio ha designato nel gennaio 2014 per la costruzione di un nuovo impianto calcistico. «Il 2016 è l’anno in cui noi metteremo a punto tutti gli atti necessari per realizzare entrambi i progetti di interesse pubblico», ha aggiunto Nardella spiegando che la concessione per l’area stadio sarà approvata a seguire. «Entro 30 giorni – ha proseguito il sindaco – la Mercafir ci farà sapere se è meglio l’ipotesi Osmannoro o quella di Quaracchi».

 

Il nuovo stadio di Firenze nell’area della Mercafir I costi per l’acquisizione dell’area, ha ricordato, non dovranno gravare né sulle casse del Comune, né sulla Mercafir o i fornitori. «Le risorse necessarie per l’acquisizione dell’area attualmente occupa dalla Mercafir – ha affermato ancora Nardella -. Dovranno essere individuate dalla monetizzazione dell’area originale che sarà messa a disposizione a questo punto del project financing per la realizzazione dello stadio». Nardella, rispondendo alle domande dei cronisti, ha ricordato che la legge consente al Comune «anche di effettuare una procedura espropriativa, trattandosi di un’opera di interesse pubblico. I tempi delle leggi vigenti sono molto più rapidi di quelle delle leggi precedenti anche per questa ipotesi. Dopo di che, ogni cosa a suo tempo: intanto partiamo così ed aspettiamo che entro un mese, magari anche prima, Mercafir ci dica se il nuovo mercato preferisce averlo a Quaracchi o ad Osmannoro». Palazzo Vecchio, ha ricordato il sindaco, ha già inviato le osservazioni alla Fiorentina, e sono ora all’attenzione della società che dovrà redigere il progetto definitivo. «Io sono fiducioso anche sui tempi – ha precisato Nardella -. Voglio ricordare che comunque, dopo il progetto definitivo, come previsto dalla legge speciale sugli stadi che è entrata in vigore l’anno scorso, si dovrà fare una gara pubblica di project per la realizzazione vera e propria dello stadio».

 

Stadio: obiettivo di Fiorentina e città La Fiorentina, ha spiegato Nardella, ha scelto di passare direttamente alla redazione del progetto definitivo per l’area dello stadio, che va conclusa a 12 mesi dall’approvazione del progetto stesso. «Io sono fiducioso che entro la prossima primavera – ha concluso il primo cittadino di Firenze – dopo aver sciolto l’ultimo nodo ovvero la disponibilità dell’attuale area della Mercafir, la Fiorentina possa lavorare risolutivamente sul progetto definitivo dello stadio e delle opere connesse».  L’annuncio fatto da Nardella circa il nuovo stadio, ha trovato il consenso bipartisan anche di Forza Italia. «Siamo soddisfatti per la ribadita volontà di costruire il nuovo stadio della Fiorentina nell’area Mercafir di Novoli, ma chiediamo certezza sui tempi – ha dichiarato il coordinatore cittadino di Forza Italia Marco Stella insieme ai consiglieri del gruppo azzurro a Palazzo Vecchio –. È da quattro anni almeno che sentiamo dire che quello successivo sarebbe stato l’anno buono, ora speriamo che il 2017 lo sia davvero, come annunciato dal sindaco Dario Nardella. La costruzione di un nuovo stadio può essere una vera occasione per Firenze e per la Fiorentina. Una grande occasione per sviluppare un progetto innovativo, utile per il lato sportivo e anche per l’indotto che aiuterà il club a crescere dal punto di vista economico».

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