Pacchetti ad hoc per rispondere alle attuali e più evolute esigenze finanziarie delle imprese vitivinicole associate al Consorzio del vino Brunello di Montalcino. A elaborarli è stata Banca Monte dei Paschi di Siena con la collaborazione della Provincia di Siena.
 
Finalità Obiettivo del pacchetto è favorire il più elevato ritorno economico possibile per le imprese e per il territorio senese, attraverso la promozione di una crescente qualità del prodotto, la diluizione e la programmazione delle normali vendite di prodotto e, infine, la stabilizzazione dei prezzi di mercato. Nello specifico, l’accordo, che tutela gli associati alle quattro Denominazioni di origine di Montalcino (il Brunello di Montalcino, il Rosso di Montalcino, il Sant’Antimo ed il Moscadello), prevede finanziamenti per i programmi aziendali di reimpianto vigneti o per l’ampliamento della superficie produttiva (durata massima 10 anni); finanziamenti per sostenere le spese di produzione, invecchiamento e riserva, affinamento dei  vini di qualità prodotti (durata massima complessiva 7 anni); e finanziamenti di durata massima di 18 mesi per sostenere le spese di produzione, affinamento, pubblicità e commercializzazione della produzione aziendale destinata all’imbottigliamento ed alla vendita con il proprio marchio aziendale o come finanziamento per le scorte di cantina  dello sfuso.
 
Criteri etici e ambientali «Considerati gli storici rapporti intrattenuti da BMps e Consorzio, la banca ha voluto contribuire con un pacchetto ad hoc alla valorizzazione delle scelte imprenditoriali degli associati, basate su criteri etici e rispettosi dell’ambiente – spiega Maurizio Bai, responsabile dell’area territoriale Toscana Sud di BMps – La Docg “Brunello di Montalcino” esprime da anni valori di assoluta eccellenza nel settore vitivinicolo nazionale e mondiale, tanto che il settore si identifica ormai con il territorio stesso e l’economia locale, diventando il volano attorno al quale si sono sviluppate attività turistiche, artigiane, commerciali, culturali e del terziario».
 
Sostegno alle produzioni «Il sostegno deciso all’agricoltura, alla viticoltura e alle sue eccellenze – sottolinea Anna Maria Betti, assessore provinciale all’agricoltura – sono punti fermi dell’azione di questa amministrazione. In una fase di contrazione del credito stimata da Ismea al 14 per cento nel 2011 e con un trend preoccupante che oscilla fra il 30 e il 40 per cento nei primi mesi del 2012, il rinnovo dell’accordo con il Consorzio del Vino Brunello è un fatto positivo e concreto e una conferma della vicinanza di Banca Mps alle necessità delle aziende. E’ una dimostrazione dell’attenzione che diamo a un settore strategico per la nostra economia, che tiene alta la reputazione della nostra agricoltura e delle Terre di Siena nel mondo».
 
L’importanza della sinergia «Il motore dell’economia di Montalcino – afferma il sindaco di Montalcino, Silvio Franceschelli – è la produzione vitivinicola di eccellenza; l’amministrazione comunale intende impegnarsi per favorire l’attività dei produttori a cominciare dall’accesso al credito». «Il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino – aggiunge il presidente Fabrizio Bindocci – è profondamente radicato sul territorio, pertanto è da sempre impegnato a perseguire tutte le politiche sinergiche utili a Montalcino. L’accordo che viene firmato tra il Consorzio del Vino Brunello di Montalcino e Banca Monte dei Paschi di Siena si inserisce in quest’ottica, visto che permette di supportare le aziende che operano per la produzione del Brunello e degli altri vini della zona».

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