Racconti personali si intrecciano a storie di famiglie e imprese per dare vita ad una pubblicazione precisa e dettagliata che, al rigore del saggio di ricerca, unisce le suggestioni della narrazione orale. “Di terra e di pietra. Culture del lavoro e industria del travertino a Rapolano Terme”, è questo il titolo del libro  (Edizioni Effigi – primamedia editore) che è stato presentato sabato 14 aprile al Teatro del Popolo di Rapolano Terme, in provincia di Siena. Frutto di una ricerca che unisce l’antropologia e la storia locale, il volume racconta come intorno a questi due elementi si sia sviluppata per tutto il Novecento una originale cultura del lavoro e dell’industria che ha finito per condizionare la vita quotidiana di piccoli e grandi imprenditori, lavoratori dipendenti, artigiani, contadini e donne. Il libro è curato da Maurizio Gigli, Valentina Lusini, Sara Tagliacozzo e Francesco Zanotelli. 
Una ricerca sul campo ed un occhio al passato per comprendere meglio il domani e affrontare nella giusta maniera le sfide del futuro.
Completano il libro le fotografie, molte inedite, dell’archivio ‘Tradere’, progetto del Comune di Rapolano Terme che promuove la memoria del lavoro nelle cave di travertino

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