AREZZO – Weekend di Ferragosto tra i palazzi, le strade e le chiese del centro storico di Arezzo insieme alle guide di Confcommercio Arezzo. La nuova tappa di #tiraccontoarezzo, il format di successo di Confguide che gode del contributo della Fondazione Arezzo Intour e della promozione di Discover Arezzo, sfiderà anche i giorni più caldi dell’anno per raccontare le pagine più belle della storia municipale.

Dalle mura a Piazza Grande: fra storia, folklore e leggende

Sabato 14 i turistipotranno ammirare la bellezza Piazza Grande, la Fortezza Medicea in outdoor, la Cattedrale e i suoi segreti nel giorno di San Donato, patrono della città; il tour, infatti, costeggerà le mura antiche in una passeggiata fra storia, folklore e leggende. Non mancherà uno sguardo alle torri merlate del centro storico e al Crocifisso del Cimabue nella Chiesa di San Domenico, capolavoro del 1200.

Dalla Badia a Santa Maria in Gradi: arte, curiosità e meraviglie!

Domenica 15, giorno di Ferragosto, sarà un giro di arte, curiosità e meraviglie dalla Badia di Santa Flora e Lucilla alla chiesa di Santa Maria in Gradi. Tanti i luoghi di straordinaria bellezza che saranno visitati come la chiesa della Santissima Annunziata, la bellezza del Polittico di Lorenzetti appena restaurato nella Pieve e la Chiesa di San Michele in Corso Italia. Per celebrare i 90 anni della Giostra del Saracino, infine, non mancherà una visita una visita al percorso espositivo nel palazzo di Fraternita.
L’iniziativa, promossa da Confguide-Confcommercio Arezzo, rimane attiva ogni week-end fino a tutto il mese di settembre.
La prenotazione ai tour è obbligatoria: per partecipare al tour del sabato contattare Marco Messina al numero 3386411593, mentre per prendere parte al tour domenicale chiamare Simona Biagianti al numero 3289698492

Articolo precedenteGreen pass, Tni Italia: «Prima battaglia vinta per ristoratori. Ora eliminare sanzioni a loro carico»
Articolo successivoCade dalla bici in arresto cardiaco, soccorsi via telefono per non perdere minuti preziosi. Muore prima dell’arrivo in ospedale a Siena, donati gli organi