Foto agenziaimpress.it

img_1770La prossima edizione del Wte Unesco, il Salone mondiale dei siti Unesco, si terrà a Siena nella seconda metà di settembre 2017, al Santa Maria della Scala. L’ufficializzazione della notizia, che era già trapelata sul web nei giorni scorsi, è arrivata questa mattina in occasione dell’inaugurazione dell’edizione 2016 del World Tourism Expo a Padova, alla presenza del Sottosegretario alla Cultura Ilaria Borletti Buitoni, dell’Assessore al Turismo del Comune di Padova Matteo Cavatton, del sindaco di Siena Bruno Valentini, dell’assessore al Turismo Sonia Pallai e di Marco Citerbo, direttore del salone.  Complimenti e auguri alla manifestazione dal Sottosegretario alla Cultura, Buitoni, che ha voluto sottolineare come l’Italia sia il Paese della cultura, che «dobbiamo promuovere nel mondo -ha detto- con efficacia e orgoglio».

Il sindaco Valentini: «Sfida culturale e economica» Dopo Assisi e Padova sarà, dunque, Siena ad ospitare la kermesse che mette in vetrina i siti e beni patrimonio dell’umanità, occasione di incontro diretto tra domanda e offerta di turismo -a Padova da oggi fino a domenica saranno 96 i siti Unesco presenti e 126 i buyer italiani e stranieri arrivati per conoscere le loro proposte- oltre che significativo momento di approfondimento e di confronto sul turismo culturale e responsabile. «Sentiamo molto la responsabilità di questo progetto -ha dichiarato il sindaco Valentini – perché è una sfida culturale, ma anche economica per la salvaguardia dei beni Unesco. Come amministrazioni abbiamo l’obbligo di mantenere i beni Unesco e di salvaguardarli non solo per noi e i nostri cittadini, ma anche per il resto dell’umanità. Con questo appuntamento -ha concluso il Sindaco- aspiriamo a far si che Siena possa diventare luogo d’incontro privilegiato per un dialogo sul turismo con tutto il mondo».

Siena piazza Campo aereo 2Peruzzini (Toscana Promozione): «Siena tra i luoghi più attrattivi della Toscana» Dopo la candidatura, la fase fondamentale è stato l’appoggio fattivo della Regione Toscana che, tramite Toscana Promozione, ha deciso di intervenire con una compartecipazione economica importante. «Riteniamo che il Wte Unesco sia strategico nella promozione turistica della nostra regione – ha affermato Alberto Peruzzini, direttore di Toscana Promozione Turistica – può essere considerato un volano per la promozione turistica di tutto il territorio, a partire dai 7 siti Unesco che abbiamo. Siena rappresenta, sicuramente un luogo simbolo, riconosciuto tra quelli più attrattivi della regione, di cui è la seconda meta turistica prescelta dopo Firenze. Non dimentichiamo che il turismo culturale e con esso il turismo enogastronomico -che rappresenterà la novità dell’edizione 2017 dell’expo- è costantemente in crescita in Toscana, arrivando a coprire più di un terzo di tutto il movimento turistico regionale».

Un'immagine aerea di San GimignanoBassi (Associazione Beni Italiani Unesco): «Il salone è importante momento di riflessione e approfondimento» Importante anche il ruolo dell’Associazione Beni Italiani Unesco, presieduta da Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano, altro sito Unesco del territorio senese. «Il salone – ha detto – rappresenta per le amministrazioni che fanno parte dell’associazione un importante momento di riflessione e di approfondimento. Non è un caso che inauguriamo quest’anno un percorso di formazione per le scuole, con l’obiettivo di aprire l’animo dei nostri ragazzi a quei valori di cui i siti Unesco sono il racconto». Felice si è detto Bassi della prossima edizione senese del Wte Unesco, dal momento che «Siena è l’unica provincia italiana con 4 siti patrimonio dell’umanità nel suo territorio (oltre al centro storico cittadino, San Gimignano, Pienza e la Val d’Orcia)».

 

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