La consigliera regionale della Lega eletta alla Camera

FIRENZE – Un sorriso amaro. Il Pd, sul dato proporzionale, alla Camera conquista una delle poche gioie di questa tornata elettorale.

I toscani lo scelgono come primo partito (26,39%), davanti a Fratelli d’Italia (25,95%). A livello di coalizioni il centrodestra ha però la meglio: 38,58% contro 34,64%. Per quanto riguarda i singoli schieramenti, male Lega e Forza Italia (6,57% e 5,58%), non bene il M5s (11,14%), migliorano il dato nazionale il Terzo Polo (9,40%) e Alleanza Verdi e Sinistra italiana (4,93%).

Analizzando i singoli collegi, è quasi un plebiscito per la coalizione di centrodestra, che porta a casa sette uninominali su nove, con il Pd che si deve accontentare dei due restanti. Tra Siena e Grosseto, Fabrizio Rossi (FdI) ha la meglio sull’ex governatore Enrico Rossi (40,73% contro 33,89, con il partito di Meloni primo con il 28,24%). Tra Massa e una parte della provincia di Lucca, vince Elisa Montemagni (Lega), che supera la deputata uscente Martina Nardi (44,86% contro 27,78%, con FdI primo partito con il 28,27%). Riccardo Zucconi (Fdi) vince su Serena Mammini (46,82 contro 27,86%, FdI primo partito con 31,40%) tra Lucca e parte della provincia di Pistoia. Edoardo Ziello (Lega) sconfigge il costituzionalista Stefano Ceccanti a Pisa (40,06% contro 34,90%, FdI primo partito con il 26,72%).

A Livorno si registra il testa a testa più avvincente. Chiara Tenerini (FdI) ha la meglio sull’ormai ex deputato Andrea Romano per pochi punti percentuali (35,91% contro 33,81%, Pd primo partito con il 26,08%). Tra Prato e Pistoia, viene eletta Erica Mazzetti (Forza Italia), che supera il deputato uscente Tommaso Nannicini (40,24% contro 33,59%, FdI primo partito con il 27,17%).

Firenze si dimostra roccaforte Pd, portando a Montecitorio Federico Gianassi, che batte agevolmente Angela Sirello (42,60% contro 26,88%, Pd primo partito con il 30,24%). Risultato ribadito sul territorio provinciale, Emiliano Fossi sconfigge Chiara Mazzei (41,01% contro 31,09%, Pd primo partito con 31,36%). Infine Arezzo, dove la senatrice uscente Tiziana Nisini (Lega) supera l’ex assessore regionale Vincenzo Ceccarelli (42,90% contro 33,20%, Fdi primo partito con il 28,22%).

Riepilogando, gli uninominali vedono prevalere FdI e Lega con 3 seggi a testa, poi il Pd con 2, quindi Forza Italia con uno. A seguito dei risultati Montemagni lascerà il Consiglio regionale, mentre gli altri due canditati tra i consiglieri, Ceccarelli e Stefano Scaramelli, sono stati sconfitti e quindi rimarranno in palazzo del Pegaso.

I dati emersi dalle urne hanno aperto il dibattito interno ed esterno ai partiti. “Le elezioni sono andate davvero male. Stravince la destra di Meloni e insieme a lei tutto il centrodestra. Molti non sono andati a votare: il 36%. Per il Pd è una catastrofe”, ha scritto Enrico Rossi su facebook. “È stata una competizione difficile, ma leale. Anche io porgo al mio principale competitor del centrosinistra, Andrea Marcucci, il mio onore delle armi perché la sua gara è stata corsa in uno dei momenti più difficili della storia politica del Paese e della sinistra in particolare”, ha affermato Potenti dopo la vittoria.

“Stefano sarà con me. So che è fiero di me e che mi sta dicendo che dovrò mantenere le promesse fatte a coloro che hanno avuto fiducia in me. Dovrò continuare ad essere la voce degli ultimi. Siamo umanità in marcia”, ha sottolineato la neo-senatrice Cucchi.

Articolo precedenteLa Toscana sceglie FdI. Al Senato il centrodestra trionfa in tre collegi su quattro: a Cucchi (Sinistra italiana) il seggio di Firenze
Articolo successivoElezioni. Giani: Il Pd rifletta sugli errori compiuti. Servivano alleanze