FIRENZE – Gli autotrasportatori non ci stanno e dopo l’annuncio della regione Toscana di introdurre il pedaggio sulla Fi-Pi-Li per i soli mezzi pesanti, parlano di “balzello iniquo” e annunciano battaglia.

“La scelta di introdurre un pedaggio per la Fi-Pi-Li e solo sui mezzi pesanti rappresenta l’ennesimo iniquo balzello che oltretutto è una sorta di aggiuntiva, zavorra sul sistema economico toscano” spiega il coordinatore toscano di Assotir Maurizio Bandecchi.

“E’ chiaro che, ogni costo, ogni aggravio in più sopportato dalle imprese di trasporto, non potrà che essere trasferito nei prezzi finali del servizio – aggiunge in una nota -. In una congiuntura come questa con costi crescenti su tutte le voci, dai pedaggi alle assicurazioni, dal costo dei mezzi ai ricambi, francamente non se ne sentiva il bisogno”. Per Bandecchi “la categoria, appresa la notizia, sta reagendo con un misto di rabbia e di sconcerto. Stiamo valutando come reagire, ad oggi non escludiamo manifestazioni, anche spontanee, ma soprattutto sta circolando una idea che renderà palesi le responsabilità. Ad ogni fattura potrebbe essere aggiunta la voce ‘supplemento pedaggio Fi-Pi-Li’, in modo da far capire senza dubbi a chi attribuire il peso di quella voce. E’ certo in ogni caso che le imprese di trasporto non possono sobbarcarsi il peso delle inefficienze e dei sovraccosti delle infrastrutture”, e “se c’è una certezza in questa vicenda è che a pagare il prezzo più alto saranno proprio le imprese toscane e non solo le imprese di trasporto”.

Fi.Pi.Li in mano a Toscana Strade: previsto pedaggio per i tir (agenziaimpress.it)

Bandecchi sottolinea che “la Regione nemmeno ha avuto quel minimo di cortesia istituzionale, perché nonostante richieste pubbliche e private, mai ha voluto confrontarsi con noi su questo tema. Noi crediamo che ci sia stata una forte sottovalutazione degli effetti negativi che questa scelta comporterà”.

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