La Toscana punta sulla cultura nonostante i tagli. E così 21milioni sono in arrivo per il Nuovo Maggio, 150mila per il Festival Pucciniano di Torre del Lago e 400mila (confermati) per il Santa Maria della Scala di Siena. A confermarlo è l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti. 

Fondi per il Maggio «La Regione considera la cultura un settore centrale, e lo dimostra con i fatti – dice, commentando le decisioni scaturite dalla riunione di Giunta svoltasi stamani – In primo luogo abbiamo individuato la fonte e la relativa copertura di bilancio per il finanziamento al Nuovo Maggio:  per il completamento della torre scenica e dell’esterno, consentendo il definitivo trasferimento delle attività dalla vecchia sede. Sono 21 milioni che saranno resi immediatamente disponibili non appena anche lo Stato e il Comune libereranno le loro quote: 15 milioni di euro che il Cipe non ha inserito nella sua ultima delibera di autorizzazione, e i 10 milioni promessi dal Comune di Firenze».

Sostegno anche per Siena e Lucca  Nonostante la crisi e il governo stiano colpendo duro i bilanci regionali, la Giunta toscana intende sottolineare il ruolo della cultura nelle dinamiche di ripresa della regione, non solo sul piano sociale ma anche su quello economico. In questo senso vanno gli altri provvedimenti assunti stamani, che rendono operativi i finanziamenti annunciati qualche settimana fa: 400mila euro a favore del complesso museale di Santa Maria della Scala a Siena (leggi), e i 150mila euro per il Festival Pucciniano di Torre del Lago. «Lasciamo ad altri la responsabilità di impoverire settori portanti come la cultura e il turismo, che viaggiano sempre più spesso affiancati – aggiunge l’assessore Scaletti -. La Toscana, attraverso il suo governo, non rinuncia a trovare le risorse per fornire ai propri cittadini strumenti di coesione e confronto».

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