AULLA – Nel cantiere per la costruzione del nuovo ponte di Albiano Magra, ad Aulla (MS), si sono concluse oggi le operazione di varo della quarta e ultima campata, che unisce la terza pila con la spalla lato Caprigliola.

Il ponte, eretto sulla strada provinciale 70 che attraversa il fiume Magra, era crollato l’8 aprile 2020. Il 20 aprile la Procura di Massa Carrara aveva iscritto nel registro degli indagati 17 persone accusate a vario titolo di crollo e disastro colposo, tra cui dirigenti di Anas, che dal 2018 gestiva il viadotto, dirigenti della ex provincia di Massa Carrara e titolari di ditte private che negli ultimi anni si sono occupati della manutenzione del viadotto.

Con questo varo è stato quindi completato in tempi eccezionalmente contenuti – circa un mese – l’intero impalcato in acciaio lungo 291 metri per quasi 1.500 tonnellate di peso che costituisce, insieme alle pile e alle spalle, la struttura del viadotto.

Lo fa sapere, con una nota Anas, che spiega come il conseguimento di questo obbiettivo, particolarmente sfidante viste le dimensioni non ordinarie delle strutture da realizzare e considerate le difficoltà tecnico-operative derivanti dal fatto di lavorare nell’alveo del fiume, è stato possibile grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti che hanno operato senza soluzione di continuità, sette giorni su sette.

Le operazioni di montaggio e varo dell’impalcato metallico sono state eseguite da Fincantieri SpA sotto la direzione lavori del soggetto attuatore Anas.

Quest’ultima struttura, lunga 48 metri per 217 tonnellate di peso, come realizzato anche per le altre tre campate è stata assemblata in cantiere, sollevata con particolari macchinari e calata sugli appoggi. Le operazioni hanno richiesto l’impiego di speciali carrelloni multiasse altamente performanti, autogru, piattaforme telescopiche e personale specializzato in aggiunta a quello che già opera nel cantiere. Per consentire la movimentazione dei conci, affidata all’impresa Fagioli SpA, sono state progettate e realizzate piste provvisorie all’interno dell’alveo, che saranno smantellate al termine dei lavori.

In linea con il cronoprogramma è ora in fase di avvio la realizzazione della sovrastruttura stradale da parte delle imprese esecutrici Sales SpA e Italscavi Srl: getto della soletta in calcestruzzo, posa dell’impermeabilizzazione, delle barriere di sicurezza e della pavimentazione. Parallelamente verranno realizzate le opere di finitura quali impianti e segnaletica.

 

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