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Un opuscolo innovativo che per la prima volta arriva nelle case delle famiglie senesi con bambini che usufruiscono delle mense scolastiche. E’ “Il pranzo a scuola”, la guida per la ristorazione scolastica presentata da Comune di Siena e Asp Città di Siena.

L’opuscolo Obiettivo dell’opuscolo informare sulle caratteristiche del servizio offerto ogni giorno a 3.500 utenti tra bambini e personale docente: dal fabbisogno energetico giornaliero nella fascia di età 1-11 anni al corretto equilibrio, tra proteine, lipidi e carboidrati da mantenere durante i cinque pasti giornalieri; dalla composizione dei menù scolastici, con le indicazioni sulla frequenza degli alimenti da introdurre settimanalmente, a tutta una serie di notizie sulla qualità del cibo servito nelle mense scolastiche, compreso quelle relative alle diete speciali per piccoli con allergie o intolleranze alimentari. «E’ la prima guida realizzata dall’amministrazione per diffondere, insieme alle regole  per una corretta alimentazione anche  tutte le informazioni necessarie a conoscere il servizio offerto dal gestore Asp – ha spiegato l’assessore all’istruzione Tiziana Tarquini – . Numerose le novità, tra cui l’introduzione di materie prime provenienti dalla filiera corta locale, come il pesce fresco pescato nel mar Tirreno, e gran parte della frutta e della verdura, la stagionalità degli alimenti, la realizzazione di piatti più vicini alla nostra tradizione e, soprattutto la qualità con l’introduzione di prodotti DOP e IGP e carni solo nazionali».

Rossi (Asp): «A famiglie assicuriamo alto standard qualitativo» «L’Asp Città di Siena gestisce il servizio di mensa per le scuole del Comune di Siena non limitandosi alla “semplice” produzione del pasto ma ricercando, di concerto con il Comune di Siena e con la Asl Toscana Sud Est – Siena, una costante collaborazione volta al raggiungimento di obiettivi comuni e pienamente condivisi quali quello della qualità del servizio e della corretta alimentazione, anche attraverso progetti di educazione consapevole» ha aggiunto il presidente di Asp Carlo Rossi. «Attraverso questa cooperazione tra i vari enti coinvolti a vario titolo nell’erogazione di un servizio così importante – ha aggiunto -, è possibile assicurare alle famiglie e ai bambini un elevato standard qualitativo, di ciò che arriva sulle tavole nelle scuole, cercando contestualmente sempre un costante miglioramento di questi standard. Nel dettaglio questo è un opuscolo innovativo che permette alle famiglie di conoscere tutto il processo che porta il pranzo sulle tavole dei bambini durante la loro permanenza a scuola. Inoltre, grazie alla presenza nel proprio organico di una figura importante quale è quella della dietista, è possibile non solo calcolare il fabbisogno energetico giornaliero di ogni bambino, suddiviso per età, ma garantire anche diete speciali che possono essere richieste all’inizio dell’anno scolastico sia per motivi di salute sia per motivi etico/religiosi. Una guida, dunque, che ci permette di raggiungere le famiglie nelle proprie case ed essere costantemente al loro fianco perché l’alimentazione dei più piccoli è una cosa seria che determina la loro crescita, il loro gusto e stimola la loro curiosità a scoprire sapori nuovi».

Il sindaco: «A mensa si mangia meglio che a casa» Le mense scolastiche distribuiscono ogni giorno 3500 pasti, con un incremento negli ultimi anni per le diete speciali a causa di allergie sempre più diffuse. «Il servizio mensa del Comune di Siena è il più grande ristorante presente sul territorio – ha spiegato il sindaco Bruno Valentini – dove si mangia meglio che a casa. Purtroppo la frenesia della vita moderna spinge a velocizzare quelli che un tempo erano considerati dei riti, come il preparare il pranzo e la cena. Per questo dico che oggi, a  scuola, i bambini mangiano bene. E se molti piccoli non consumano tutto il cibo è perché manca, a livello familiare, un’adeguata educazione in materia di alimentazione, per questo dobbiamo continuare con progetti di questo tipo in modo da coinvolgere sempre più le famiglie».

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