Bruno ValentiniConcluse le indagini nei confronti di 18 indagati, tra cui l’attuale sindaco di Siena Bruno Valentini ed ex sindaco di Monteriggioni (Siena). L’inchiesta che ha coinvolto il primo cittadino della città del Palio per il suo precedente mandato di sindaco di Monteriggioni, riguarda l’ipotesi di abusi edilizi nel piccolo comune alle porte di Siena. I provvedimenti di conclusione delle indagini preliminari sono in fase di notifica da parte del Nucleo di polizia tributaria.

Manca il Piano Strutturale Con Valentini, al quale sono contestati i reati di falso in atto pubblico e omissione d’ufficio, sono indagati altri 17 tra amministratori e consiglieri comunali e professionisti locali. Alla base dell’inchiesta c’è la realizzazione di edifici sulla base di permessi di costruire che sarebbero stati rilasciati in violazione alle autorizzazioni previste. L’abuso sarebbe stato inoltre ipotizzato per la mancanza di un piano strutturale del Comune di Monteriggioni, senza il quale le concessioni non sarebbero state concedibili.

Dichiarazione d’estraneità Il primo cittadino di Siena risulta indagato per
fatti che risalgono al 2009 e 2010, quando era sindaco del
Comune di Monteriggioni ma non sarebbero legati direttamente ai sequestri effettuati ieri a Uopini. L’avviso di garanzia gli era stato infatti notificato nel maggio scorso e Valentini disse: «Dichiaro la mia totale estraneità
alla commissione di qualsivoglia condotta penalmente rilevante.
 Mi dichiaro altresì fiducioso nel lavoro della magistratura
- ha aggiunto – e sono certo di poter dimostrare la mia
estraneità quanto prima, rispondendo alla procura, nei confronti
della quale mi metto a completa disposizione».

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