CAMPI BISENZIO (FI) – Pupi Avati, Sonia Bergamasco, Amanda Sandrelli, Giorgio Pasotti, Chiara Francini, Maurizio De Giovanni, Claudio Bisio, Massimiliano Civica, Jacopo Fo, Carrozzeria Orfeo, The Kitchen Company, Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli, Paolo Sassanelli, Alessandro Benvenuti e Marina Massironi.
Saranno loro alcuni dei protagonisti della nuova stagione, visionaria e attualissima, del Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio che rinnova la consulenza artistica di Piero Pelù.
Con il titolo “Prima dell’alba”, il cartellone 2025-2026 intreccia i linguaggi del teatro di prosa, della musica, del racconto autobiografico, della commedia d’autore e della letteratura, per un viaggio tra passato e presente, identità e relazione, amore e fragilità. Tredici spettacoli in programma, dal 25 ottobre al 10 aprile, con parole d’ordine: intimità, ironia, memoria, consapevolezza. Si conferma anche il programma dedicato alla musica “SOUND” tra cantautorato, ricerca e acustica con ospiti del calibro di Nada (12/12), Cristiano Godano (10/01) e Meg (07/02). Al via alla campagna abbonamenti a partire dal 15 luglio.
Le attività del Teatrodante Carlo Monni sono realizzate dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti, diretta da Sandra Gesualdi con la collaborazione di Piero Pelù, consulente artistico del teatro e sono sostenute da Comune di Campi Bisenzio, Regione Toscana, con il patrocinio di Città Metropolitana e con il contributo di Fondazione CR Firenze, Corriere della Sera, Corriere Fiorentino, TG La7, Chiantibanca e Unicoop Firenze.
IL PROGRAMMA
Inaugurazione della stagione con Pupi Avati il 25 ottobre con il suo “Pupi Avati si racconta” in cui si intrecciano jazz, immagini e parole per raccontare la storia culturale del secolo scorso del nostro Paese, e avanti il 4 novembre con “Rumori fuori scena” di Michael Frayn, messa in scena dalla compagnia The Kitchen Company.
E ancora Sonia Bergamasco in “La principessa di Lampedusa” con la storia della madre di Tomasi di Lampedusa (15 novembre), e Amanda Sandrelli nel capolavoro shakespeariano “La bisbetica domata” riscritta da Francesco Niccolini (3 dicembre), e Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli, Paolo Sassanelli in “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” di Tom Stoppard (20 dicembre).
Primo spettacolo del 2026 “Salveremo il mondo prima dell’alba” di Carrozzeria Orfeo, uno spettacolo ironico e tagliente sull’alienazione dell’individuo nel mondo contemporaneo (17 gennaio), e poi un altro capolavoro di Shakespeare “Otello” con la regia di Giorgio Pasotti e tradotto da Dacia Maraini.
Seguono Neil Simon con “Capitolo Due”, per la regia di Massimiliano Civica (13 febbraio), Chiara Francini con lo spettacolo autobiografico di formazione e liberazione “Forte e Chiara”(20 e 21 febbraio), Alessandro Benvenuti e Marina Massironi ne “La tigre” di Ramon Madaula nella versione italiana di Pino Tierno (1 marzo), Claudio Bisio con “La mia vita raccontata male” tratto dai testi di Francesco Piccolo (19 marzo), Jacopo Fo con la produzione CTFR “Com’è essere figlio di Franca Rame e Dario Fo” (26 marzo), Maurizio De Giovanni con “L’antico amore”, racconto teatrale intenso e senza tempo, tra presente e mito (10 aprile).
Tra i progetti speciali, oltre alla seconda edizione della rassegna letteraria CaRa – Campi Racconta, la collaborazione con il Festival dei Popoli che fa tappa con il docufilm di Pepi Romagnoli “L’azzurro in alto e l’oro dentro” come preview del festival (10 ottobre). E ancora il progetto con Fondazione CR Firenze che porta gratuitamente a teatro le famiglie residenti nella Città metropolitana di Firenze per lo spettacolo “Sogni” family show, di magia e illusione di e con Mattia Boschi e la regia di Claudio Piva (19 ottobre, prenotazione su fondazionecrfirenze.it dal 1 settembre). La stessa Fondazione CR Firenze, insieme alla sua Associazione di categoria (ACRI), è stata fondamentale per il Teatrodante Carlo Monni, grazie infatti a un suo straordinario contributo, ha permesso di completare il risanamento del teatro dai danni dell’alluvione del 2023.