La legge sul biotestamento è stata «per me e Fabiano la conquista di una battaglia che Fabiano stesso ha chiesto di portare avanti. E oggi per me è regalare» a tutti gli altri, «quel senso di libertà con cui abbiamo sempre vissuto la nostra vita». Lo ha detto, rispondendo ai giornalisti, Valeria Imbrogno, compagna di Fabiano Antoniani, dj Fabo, morto con il suicidio assistito in Svizzera il 27 febbraio 2017, a margine della presentazione a Siena del suo libro ‘Prometto di perderti. Io, DJ Fabo e la vita più bella del mondo’ in occasione del seminario sulla legge 219/2017 al centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte.

«L’amore è lasciare andare» «Spero che questa conquista venga portata avanti fino in fondo» ha aggiunto Imbrogno che poi ha spiegato: «Questo anno per me è stato difficile, particolarmente lungo e senza di lui la mia vita è diventata noiosa ma ho preso un mandato da parte sua, di vivere anche per lui quindi sto cercando di vivere due volte. E’ molto più difficile lasciare andare una persona che si ama piuttosto che tenerla  – ha detto ancora Imbrogno che poi ha concluso: «L’amore è lasciare andare non trattenere».

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