il presidente della comunità ebraica di Pisa Andrea Gottfried
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PISA – “La decisione del rettore dell’Università di Pisa Riccardo Zucchi di sospendere gli accordi quadro con gli atenei israeliani di Hebrew e Reichman mi sorprende e rammarica”.

È scontro tra il presidente della comunità ebraica di Pisa Andrea Gottfried e il rettore di Unipi Riccardo Zucchi dopo che il senato accademico dell’ateneo Pisa ha chiesto di cessare i rapporti con le università israeliane che “supportano il governo e l’esercito di Tel Aviv negli atti disumani in corso a Gaza”.

Università sospende collaborazioni con atenei israeliani. “Legami con esercito e governo. Porte aperte agli studenti”

Gottfried non nasconde di essere “molto rammaricato” per questa decisione, anche perché “contraddice tutto ciò che il rettore aveva detto finora sull’argomento, non lasciando intendere una posizione così radicale”. L’atto, è stato annunciato, sarà formalizzato durante il consiglio d’amministrazione che si terrà oggi.

“Zucchi ha scelto di occuparsi di politica estera anziché della formazione degli studenti” tuona Gottfried che ricorda come “La vicenda ha anche una tinta paradossale dal punto di vista storico. Fa impressione pensare che il pari grado di Zucchi nella Gerusalemme dei primi anni sessanta fosse il fisico fiorentino Giulio Racah, uno dei ragazzi di via Panisperna, messo alla porta dall’ateneo pisano al momento della promulgazione delle leggi razziste”, spiega il presidente degli ebrei pisani. Emigrato a Gerusalemme, Racah “fu uno dei pilastri dell’università ebraica e ne divenne il rettore: quando nel 1945 gli fu chiesto di tornare a Pisa, rispose che era troppo tardi, che avrebbero dovuto pensarci prima”.