Sorpreso a fumare sul treno, scende e aggredisce il controllore: interviene subito un agente della Polfer libero dal servizio e finisce in manette un marocchino di 27 anni. E’ successo quando un agente della Polfer di Firenze è intervenuto in soccorso del capotreno alla stazione di Pratignone di Calenzano. Il marocchino è accusato di resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio per il possesso di circa 90 di grammi di hashish. Il poliziotto è intervenuto quando sul treno ha sentito delle urla provenire da uno scompartimento non distante dal suo. Di lì a poco, il convoglio si è fermato alla prima stazione e l’agente è sceso al volo per verificare l’accaduto: un maghrebino stava aggredendo il Capo Treno.

Treno in ritardo, denuncia per interruzione pubblico servizio L’uomo è stato subito immobilizzato dall’agente e accompagnato a Santa Maria Novella dove insieme alla squadra di polizia giudiziaria del Compartimento Polfer Toscana è stata ricostruita l’intera vicenda. Sulla base delle testimonianze, il giovane sarebbe andato in escandescenza dopo essere stato sorpreso a fumare su una carrozza. Una volta bloccato l’aggressore, nelle sue tasche la polizia ha successivamente trovato lo stupefacente, poi sequestrato. Poiché il treno ha ritardato di una trentina di minuti l’arrivo a destinazione, a Firenze Santa Maria Novella, il marocchino è stato denunciato anche per interruzione di pubblico servizio.

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