Una “prima” tutta volterrana per l’uscita mondiale della seconda serie de “I Medici” con tanto di tappeto rosso, illuminazione ad hoc e pannello per le foto, proprio come avviene durante le prime dei film. L’appuntamento è per martedì 23 ottobre al Cinema Centrale di Volterra, Comune e Consorzio turistico in collaborazione con Lux Vide e Rai hanno organizzato la proiezione delle prime due puntate della fiction (ore 21,30) a cui sarà possibile assistere gratuitamente prenotando all’ufficio turistico di Piazza dei Priori. Limitati i posti, perché oltre alla cittadinanza, saranno presenti anche tecnici, regista e alcuni attori della fiction.

Il sindaco Buselli: «Riconoscimento importante alla nostra città» «Questa opportunità è un riconoscimento importante da parte della Rai e della Lux Vide alla nostra città – dichiara il sindaco di Volterra Marco Buselli -, ma anche un ringraziamento che con questa iniziativa, ideata e messa in piedi direttamente dall’assessorato agli eventi, vogliamo estendere a tutti coloro che hanno collaborato positivamente ad una realizzazione di livello mondiale. Un ringraziamento particolare va a Francesca Giorli, volterrana, che ha dato l’anima per questo progetto, collaborando gomito a gomito con la Volterra Film Commission e con l’assessore Gianni Baruffa».

L’assessore Baruffa: «Per Volterra un bel banco di prova» «E’ un’idea nata alcuni mesi fa che si è concretizzata proprio in queste settimane – aggiunge l’assessore Baruffa -. Sarà una sera di festa che inizierà con la proiezione per poi proseguire in un locale cittadino con musica e ballo. Ringrazio personalmente Lux Vide e Rai che hanno accolto la nostra richiesta fin dal primo momento, dandoci supporto nell’organizzazione. Crediamo che possa essere un altro momento di promozione e di ringraziamento verso la città che si è resa disponibile all’invasione pacifica della troupe. E questa sarà anche l’occasione per salutare tutta la squadra che ha realizzato la fiction. Per Volterra è la prima esperienza del genere quindi un bel banco di prova» conclude l’assessore Baruffa.

 

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