Secondo la vicepresidente della Regione Toscana, Stella Targetti, che ha la delega all’istruzione, i tagli alla scuola pubblica provocheranno molti problemi: “sono a rischio i corsi serali per adulti di Castelfiorentino, mentre i Centri Territoriali Permanenti (Ctp) come quello di Empoli vedranno decurtate le ore di lezione”. L’assessore regionale ha commentato così le riduzioni del personale docente per le scuole secondarie operate dall’Ufficio Scolastico regionale. Per l’anno scolastico 2010/11, si parla di 58 docenti in meno in Toscana. “Queste decisioni – ha aggiunto Targetti – si muovono nel quadro delle scelte politiche del ministro Gelmini. Tutto questo è inaccettabile”.


La situazione – “Quelle degli Uffici Scolastici sono scelte burocratiche e obbligate – ha conmentato Targetti – fatte in base ai livelli degli organici. Ma queste decisioni si muovono nel quadro delle scelte politiche del ministro Gelmini che da una parte sottoscrive insieme al ministro al Welfare Sacconi, documenti come Italia2020 che recepiscono le direttive europee contro la disoccupazione e il rilancio dell’economia attraverso percorsi d’istruzione e formazione di coloro che hanno assolto l’obbligo scolastico. Dall’altra si favoriscono i tagli dei docenti sul territorio negando di fatto questi principi. Tutto questo è inaccettabileperché con la chiusura dei CTP si impedisce la crescita professionale di queste persone. In questo modo il Governo non solo non investe nel futuro attraverso l’innalzamento del livello d’istruzione come ci chiede l’Europa, ma punta a smantellare il tessuto sociale e culturale dei territori. E’ bene che la politica sia consapevole delle conseguenze delle sue scelte e per questo chiediamo al ministro Gelmini, di provvedere con urgenza a dotare le scuole secondarie dei docenti necessari  per avviare regolarmente l’anno scolastico e non penalizzare i preziosi Centri di Formazione Permanente degli adulti”.


Firenze

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