renzi-sceiccoDelle ore trascorse ieri sera a Firenze dal premier italiano Matteo Renzi, tornato nella città di cui è stato sindaco per incontrare il principe ereditario degli Emirati arabi uniti Mohammed Bin Zayed Al Nahyan, rimarrà soprattutto l’ingresso in Palazzo Vecchio del 40enne capo di governo che dopo aver dato il suo «buonasera» ai giornalisti, si è messo a canticchiare ad alta voce il coro che la curva Fiesole ha dedicato domenica scorsa alla Fiorentina prima in classifica: «Salutate la capolista».

Renzi: «Salutate la capolista» In una sorta di bagno di provincialità, Renzi a chi poi gli ha chiesto se gli piacesse Jeff Koons, alla luce del fatto che una statua dell’artista famoso per il genere kitsch è esposta da una settimana sull’arengario di Piazza della Signoria, ha aggiunto: «Va bene che da quando sono andato via io sono cambiate un po’ di cose ma pensavo mi avreste chiesto se mi piace Paulo Sousa. A parte tutto Dario (Nardella ndr) ha fatto un grande lavoro con la mostra di Koons e di Moretti», citando il segretario della Biennale dell’antiquariato chiusasi domenica scorsa a Firenze.

Renzi con lo sceicco a Firenze La cena, tenutasi all’interno di Palazzo Vecchio, composta da ribollita, mezzelune al pecorino di Pienza, filetto di manzo con i porcini e gelato di crema, evidentemente ha avuto come temi anche possibili scambi commerciali futuri fra Italia ed Emirati arabi. Al termine della serata Renzi, salutato il principe ereditario degli Emirati arabi sull’arengario di Palazzo Vecchio, si è recato al locale ‘Rivoire’ di Piazza della Signoria per prendere un caffè insieme al duo Mauro Moretti-Luca Cordero di Monzemolo, rispettivamente ad di Finmeccanica e presidente di Alitalia Ethiad, al termine del quale ha fatto un punto con la stampa sull’esito della serata. «Prosegue così questo lavoro di relazioni con i nostri partner europei e internazionali; Hollande a Modena e, naturalmente, i vari ospiti che arrivano a Roma. Era una cosa che era stata prevista, lui mi aveva ospitato a casa sua, quindi gli avevo promesso che nella sua nuova visita in Italia ci sarebbe stata una cena in questa location particolare e meravigliosa come Palazzo Vecchio». «Non si può parlare di Firenze oggi senza citare il coro che apre tutte le riunioni sulla stabilità – ha concluso la sua parentesi calcistica il premier Renzi -. Perché tutte le volte che c’è una riunione sulla stabilità ormai Padoan va in automatica e dice: salutate la capolista. Una cosa che io già faccio dalla settimana scorsa perché con la storia dello scontro diretto mi sono anche avvantaggiato. Ora c’è anche la sosta per cui male che vada abbiamo ancora due settimane: facciamo la stabilità ed altro. Napoletani al governo? Molti dirigenti. Cantone è napoletano, mi ha già detto che mi aspetta…».

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