PIOMBINO – “La scelta di Snam non è definitiva e si possono valutare altre situazioni, vista la particolare importanza per il rilancio economico e l’occupazione sociale del territorio”.

A sottolinearlo il coordinatore della Lega Toscana Mario Lolini con i deputati toscani Donatella Legnaioli, Guglielmo Picchi e Manfredi Potenti a proposito della possibilità di collocare un rigassificatore nel porto di Piombino.

Un’ipotesi prospettava dal ministro per la Transizione Roberto Cingolani ma che ha trovato l’opposizione del sindaco Luca Ferrari.

Cingolani rassicura: rigassificatore al porto di Piombino non più di due anni

“Il ministro Cingolani, con il plauso del presidente Giani, ha intenzione di collocare una nave rigassificatore di oltre 300 metri all’interno del porto di Piombino, nella nuova area portuale. Quella stessa area dove si è insediata da tempo un’azienda in crescita che offre lavoro a numerosi dipendenti. Senza contare le imprese future che potranno insediarsi nelle nuove zone. Questo ha portato al dissenso e alle proteste dei cittadini, cui si è fatto portavoce il sindaco Ferrari. La Lega seguirà la vicenda da vicino e tutelerà fino alla fine gli interessi dei toscani e dei piombinesi”, concludono gli esponenti del Carroccio toscano.

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