FIRENZE – “Sono decisioni assunte a livello governativo. Ne io, né il Consiglio regionale abbiamo deciso di portare il rigassificatore a Piombino”.

Eugenio Giani, incalzato dall’interrogazione di Marco Landi, portavoce dell’opposizione nell’assemblea toscana, ha chiarito di non aver avuto alcun ruolo in questa scelta. “Quando sono stato nominato commissario – ha proseguito il governatore -, ho chiesto che non si andasse oltre tre anni di permanenza della nave in porto. Così è stato”.

Giani ha poi rivolto una critica a chi si oppone a questa operazione: “Trovo schizofrenico questo comportamento degli esponenti locali sul rigassificatore. Prima di dire di no, si mettano d’accordo con i vari leader nazionali che considerano questo passaggio fondamentale”.

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