alba concordia 2Prima del rigalleggiamento e dello spostamento della Costa Concordia, «restano da verificare alcuni aspetti delle operazioni, vanno ancora approfonditi aspetti procedurali operativi, e l’Osservatorio sarà in grado di fornire le proprie determinazioni definitive sull’avvio delle operazioni all’Isola del Giglio solo in presenza della documentazione completa». E’ quanto emerso da una riunione oggi a Firenze dell’Osservatorio per la Costa Concordia. Nel corso dell’incontro è proseguito l’esame delle procedure di sicurezza per il rigalleggiamento e lo spostamento del relitto. Presenti anche rappresentanti di Costa e del consorzio Titan-Micoperi, incaricato di rimuovere il relitto. Domani, martedì 8 luglio è in programma una nuova riunione insieme alla Guardia Costiera e Costa, per la definizione delle procedure di monitoraggio durante le fasi di rigalleggiamento.

Articolo precedenteCiviltà
Articolo successivoGdf Siena, Di Salvatore nuovo comandante della Polizia Tributaria