kalinic-gol-vrLa Fiorentina torna al successo dopo tre sconfitte consecutive sconfiggendo a domicilio il Verona con il risultato finale di due a zero. Una vittoria meritata quella dei gigliati che consente alla formazione guidata da Paulo Sousa di confermare il secondo posto alle spalle dell’inarrestabile Roma, e di trovare nell’ennesimo gol di Kalinic, il sesto da inizio stagione, più un autorete da lui procurata, un bomber vero, dopo anni di tentativi falliti. Paulo Sousa azzecca la mossa di lanciare dal 1’ Giuseppe Rossi come prima punta, ed il suo ex jugoslavo Kalinic-Ilicic alle sue spalle, anche se è il centrocampo viola a dominare di fronte ad una squadra veneta che così centra la quarta sconfitta nelle ultime sei gare. Sotto un vero e proprio nubifragio Manuel Pasqual e compagni espugnano lo stadio ‘Bentegodi’, con una partita da battaglia, grintosa e con molto coraggio, davanti ad un avversario disperato.

kalinic-rossiBuone notizie viola: Pepito Rossi c’è Fra le note più positive la prestazione del proprio numero 22, quel Pepito Rossi che sta piano piano vedendo salire la propria condizione, dopo un’intera stagione, la scorsa, saltata per l’infortunio al legamento crociato anteriore accusato nel giorno di Ferragosto 2014. «Non mi interessa se non ho fatto gol, l’importante per me è sempre il bene della squadra – ha raccontato il classe ’87 di Teaneck nel post gara contro il Verona –.Sono molto contento della nostra prestazione, abbiamo lottato, specialmente dopo tre sconfitte consecutive e quindi abbiamo dimostrato con questo successo di essere un gran bel gruppo. Abbiamo messo in mostra le nostre qualità pur su un campo difficile, a dimostrazione che siamo capaci di adattarci in qualsiasi tipo di situazione contro un Verona che era bisognoso di punti. È una vittoria molto importante. A livello personale sono molto contento di quello che sto facendo, di come sta crescendo la mia condizione, cerco di dare il massimo per la squadra, l’importante sarà crescere partita dopo partita. Il nostro obiettivo stagionale? Non ne abbiamo uno prefissato, andiamo avanti per la nostra strada, non ci poniamo limiti, dobbiamo migliorare tanto, sia negli allenamenti che nelle partite, e possiamo fare una grande stagione».

 

La Fiorentina vista a Verona Continua a crescere gara dopo gara Matias Vecino, l’anno scorso in prestito all’Empoli e diventato titolare quasi inamovibile sulla linea mediana gigliata. «Era importante tornare a vincere dopo due sconfitte consecutive in campionato. Forse siamo stati meno belli di altre volte ma l’importante era ritrovare la vittoria. Abbiamo gestito bene l’inizio della partita, e poi abbiamo colpito grazie ai tanti giocatori bravi che abbiamo in attacco. Sapevamo che contro il Verona sarebbe stata una gara difficile, loro erano bisognosi di punti ma alla fine ha prevalso il nostro carattere – ha aggiunto il centrocampista uruguaiano della Fiorentina -. A livello personale mi alleno sempre per giocare e sto cercando di far parlare il campo. Per ora sta andando tutto bene, sto provando a ripagare la fiducia sul mister. Ora siamo nella parte alta di classifica, l’importante è trovare la giusta continuità e fare altre grandi partite, a cominciare dalla sfida contro il Frosinone di domenica prossima». Chi contro il Verona è tornato in campo in campionato dopo oltre un mese dall’ultimo precedente, è stato il capitano viola Manuel Pasqual. «Venivamo da tre sconfitte e quindi ci tenevamo a riprendere il giusto rullino di marcia – ha detto proprio il numero 23 viola –. Per fortuna siamo stati bravi ad essere concreti e a confermare la nostra bella classifica. Per me l’importante è essere tornato in campo dopo un lungo infortunio. Sono contento e spero di trovare sempre più spazio. Kalinic? Si sta dimostrando un giocatore pronto e dal giusto carattere, ci dà anche una grande mano in fase difensiva e poi sottoporta sta facendo davvero la differenza. È un bene per la Fiorentina aver trovato un elemento del genere».

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