20150224_121643Sgominata una banda dedita al furto di farmaci ai danni di ospedali pubblici e aziende farmaceutiche. Questa mattina all’alba gli uomini dei Carabinieri del nucleo investigativo di Siena hanno eseguito 9 decreti di fermo di indiziato di delitto emessi dalla Procura della Repubblica di Siena. I fermi sono stati eseguiti nelle province di Napoli e Bari, dove la banda aveva le basi operative e logistiche, e in provincia di Firenze. Le indagini durate oltre un anno hanno permesso di individuare gli autori e i mandanti di 18 furti di costosi farmaci destinati prevalentemente alla cura di malattie tumorali e reumatiche per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro. I furti sono stati compiuti dal dicembre 2013 al gennaio di quest’anno nelle province di Siena, Arezzo, L’Aquila, Bari, Caserta, Avellino, Benevento, Lecce, Bologna, Rimini, Mantova e Torino.

Mercato nero Avrebbero rubato farmaci costosi, destinati prevalentemente alla cura di malattie tumorali e reumatiche, per poi immetterli «nel mercato nero, verosimilmente destinati all’estero o in farmacie e cliniche private compiacenti». Lo ha detto il Procuratore Capo di Siena Salvatore Vitello, illustrando, in conferenza stampa, l’operazione dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Siena. Furto in concorso il reato contestato. Un decimo indagato è ricercato: sarebbe attualmente all’estero. Con l’operazione odierna trovati anche due container di farmaci, per gli investigatori rubati, all’interno di un capannone a Napoli posto sotto sequestro.

Il mandante un commerciante napoletano L’organizzazione criminosa che ha portato a termine 18 furti di farmaci in tutta Italia furto farmaciaveva testa italiana e manovalanza rumena. Il mandante era un commerciante di prodotti elettronici di Napoli mentre a compiere i furti era una banda composta da 6 persone di origine rumena ma residenti a Bari. A fare da anello di congiunzione erano altri 2 uomini, residenti anch’essi a Bari e dichiaratisi disoccupati, che avevano il compito di individuare ospedali e aziende farmaceutiche da colpire.

Siena il crocevia Siena era invece considerato dall’organizzazione criminosa un crocevia logistico per i collegamenti stradali. Nella provincia senese sono stati infatti compiuti 4 furti di farmaci. E proprio da qui hanno preso il via le indagini che hanno permesso di collegare i diversi furti in tutta Italia partendo dalla ricognizione delle celle telefoniche prossime ai luoghi dei reati. E’ stato così possibile scoprire che 4 utenze di cellulari erano sempre presenti e le schede telefoniche utilizzate provenivano dallo stesso rivenditore di Bari. Tramite le intercettazioni gli inquirenti sono riusciti a scoprire il modus operandi dell’organizzazione che prima dei furti compiva un accurato sopralluogo anche della durata di alcuni giorni. Per questo i rumeni che avrebbero portato a termine il furto prenotavano camere in alberghi situati nei pressi del luogo del reato. Proprio la scorsa notte i malviventi, poi arrestati questa mattina a Scandicci (Firenze), hanno effettuato un sopralluogo che avrebbe dovuto portare ad un altro furto in un’azienda farmaceutica a Monteroni d’Arbia (Siena).

Tutti i furti nei mesi di dicembre 2013 e marzo 2014 in danno degli Ospedali Civili di Siena, Poggibonsi (SI) e Montepulciano (SI); Arezzo (furto in Arezzo in data 23 marzo 2014 il e tentato furto la sera del 23 marzo 2014 a Montevarchi (AR)); L’Aquila (furto verificatosi ad Avezzano il 7 marzo 2014); Bari (furto commesso il 2.12.2014 presso ditta con sede a Bari e il furto presso ditta con sede in Bitonto (BA) tra il 27/28 Dicembre 2014 ); Caserta (tentato furto in Aversa (CE) il 9 marzo 2014); Avellino (il furto tra il 16-17 gennaio 2015 presso stabilimento di Venticano (AV)); Benevento (il furto commesso tra 14-15 gennaio 2015 presso la ditta con sede in Benevento); Lecce (furto presso ditta con sede in Lecce nella zona industriale il 6.01.2015), Bologna (tentato presso Bentivoglio (BO); Rimini (Furto verificatosi in Rimini (RN) il 20 marzo 2014); Mantova (il furto di Suzzara (MN) dal 16 marzo 2014) e Torino (furto in Torino del 18 Gennaio 2014).

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