«Sentiamo sulle nostre spalle la necessità e la responsabilità di politiche riformiste in grado di raggiungere l’obiettivo dell’incremento della raccolta differenziata che, sul nostro territorio, da troppo tempo si attesta attorno al 40%». Così il sindaco di San Gimignano Andrea Marrucci in Consiglio comunale giovedì 7 novembre di fronte ai tecnici e ai vertici di Sei Toscana e Ato Toscana Sud nella seduta aperta da un focus sulla riorganizzazione del sistema di raccolta dei rifiuti che nelle prossime settimane porterà all’installazione dei nuovi contenitori ad accesso controllato. «Non sarà un percorso facile ma in campagna elettorale avevamo preso impegno di presentare alcune novità nel sistema di raccolta differenziata – ha aggiunto Marrucci -. Parlare di rifiuti vuol dire occuparsi di un pezzo importante dell’economia circolare, che significa porre al centro la materia, il suo massimo utilizzo nel massimo rispetto per l’ambiente. Puntiamo ad una grande campagna di sensibilizzazione sul tema della corretta raccolta dei rifiuti – ha concluso Marrucci – perché pensiamo che debbano essere i cittadini i protagonisti di questo cambiamento». «Quello della raccolta con i nuovi contenitori ad accesso controllato non sarà forse il passo definitivo ma certamente quello più significativo – ha sottolineato l’assessore all’ambiente Niccolò Guicciardini -. Questa sfida non si vince se parte dall’alto ma solo grazie al senso civico e al comportamento virtuoso dei cittadini; è questa una nuova sfida per San Gimignano: all’inizio ci vorrà pazienza e partecipazione attiva nel segnalare le problematiche, ma sono certo che dalla nostra città verrà un messaggio forte e potremo essere orgogliosi di essere tra i comuni più virtuosi in tema ambientale».

Nella seduta consiliare anche l’intervento dei vertici e dei tecnici dell’Ato Toscana Sud e di Sei Toscana, il gestore del ciclo integrato dei rifiuti, che hanno illustrato il funzionamento del nuovo sistema di raccolta ed il corretto utilizzo della 6Card, i vari step per il passaggio graduale e i benefici per l’ambiente e per l’incremento della differenziata. Giuseppe Tabani, direttore tecnico di Sei Toscana, ha evidenziato: «Sei Toscana ha già previsto, nel proprio piano industriale, investimenti per decine di milioni di euro nell’ambito di sistemi di raccolta intelligenti con accesso controllato, riconoscimento dell’utente e misurazione dei conferimenti, indispensabili per arrivare nel prossimo futuro alla tariffa puntuale. I nuovi sistemi consentiranno, appunto, di coinvolgere sempre più il cittadino e di renderlo primo e fondamentale attore del ciclo integrato dei rifiuti. L’accesso controllato sarà in grado di incentivare in modo determinante la raccolta differenziata ed il conseguente riciclo, così da attuare finalmente il noto principio comunitario del chi inquina paga». Il direttore dell’Ato Toscana Sud Paolo Diprima ha illustrato la differenza del costo di trattamento e smaltimento tra i rifiuti «166 euro per ogni tonnellata di indifferenziata a fronte dei 9 euro per vetro, plastica o carta» spiegando come il costo influisca poi nella Tari che pagano i cittadini. «104 Comuni devono trovare un coordinamento delle scelte strategiche – ha aggiunto Diprima -; l’Ato ha demandato ai Comuni un atto di libertà e di responsabilità: scegliere il metodo più efficace per la raccolta di rifiuti in grado di incrementare la differenziata».

La riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti avverrà gradualmente e progressivamente. In questa prima fase, a partire dalle prossime settimane verranno sostituiti gli attuali cassonetti stradali (ad esclusione di quelli nel centro storico) con nuovi contenitori ad accesso controllato. Tutti i nuovi contenitori saranno dotati di sistemi informatizzati che, a regime, consentiranno di associare ogni conferimento alla singola utenza e, in futuro, permetteranno di calibrare la tariffa anche sulla base dei rifiuti effettivamente prodotti e sulla concreta volontà dei cittadini di effettuare la raccolta differenziata (tariffa puntuale).

 

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