Si è conclusa con successo e con la liberazione di sedici caprioli nella riserva montana dell’Acquerino, nel comune di Sambuca Pistoiese, l’operazione disposta dalla Regione per scongiurare possibili incidenti lungo l’autostrada e in una zona densamente popolata, vicino all’ospedale di Pistoia. Come previsto ormai da giorni, l’autostrada Firenze Mare è stata chiusa al traffico a partire dalle 6 di questa mattina, fra i caselli di Montecatini e Prato Ovest, per consentire alle squadre di posizionare le reti e organizzare la cattura. L’operazione è terminata alle 9. Alle 9.30 l’autostrada ha potuto essere riaperta, con grande anticipo sui tempi previsti.

L’operazione, che per la Regione era coordinata da Antonio Banti della direzione agricoltura, ha permesso di catturare, con l’uso di apposite reti, una colonia di caprioli che da tempo si era insediata in un’area di circa 10 ettari, compresa fra il casello, l’ospedale di San Jacopo, la tangenziale e lo svincolo dell’autostrada.

L’operazione di “bonifica” ha richiesto il lavoro di molte persone. Sono stati mobilitati la Polizia Provinciale di Pistoia, che con il comandante Franco Monfardini ha dato le disposizioni operative, il personale della Regione Toscana e i veterinari dell’Asl Toscana Centro, il personale dell’Atc e della società Dream (specializzata nella gestione sostenibile della fauna selvatica). Presenti anche le forze dell’Ordine: Polizia Carabinieri Guardia Forestale Guardia di Finanza, oltre a Polizia Provinciale e municipale, Questura e Prefettura di Pistoia.

“E’ andato tutto molto bene – commenta l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi – e questo significa che è possibile gestire in modo sostenibile e con un lavoro di squadra, un problema, come quello della presenza di ungulati nelle nostre campagne, che si presenta con sempre maggiore frequenza. Sono convinto che non esista una soluzione unica per affrontarlo, ma che sia necessario utilizzare in maniera integrata più strumenti, per migliorare la situazione sia in termini di danno che di sicurezza. Oggi tutti hanno lavorato con grande attenzione, ottenendo un doppio risultato. Scongiurare la possibilità di gravi incidenti su strade di grande scorrimento come la Firenze Mare e la viabilità attorno all’ospedale di Pistoia e rispettare gli animali che sono stati restituiti al loro habitat naturale”.

La Regione ha già condotto operazioni di prevenzione di questo tipo in altri contesti, come ad esempio, nel maggio scorso, la cattura di caprioli all’interno dell’Autodromo del Mugello.

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