FIRENZE – “Se il presidente PMI Sanità è così certo che il Payback è una follia normativa, che stia sereno: ci sarà un giudice che lo disapplicherà”.

Ad affermarlo Ciro Recce, segretario regionale della Cisl, in merito alle parole di Gennaro Broya de Lucia. “Non sta a noi – ha aggiunto Recce – decidere se quella sul Payback sia una norma giusta o sbagliata, è una norma dello stato italiano. Dunque non è con la Cisl che devono prendersela, ma eventualmente con chi l’ha scritta. Noi abbiamo detto, e lo ribadiamo, che non è il momento di aumentare le tasse ai toscani. E che se la Regione è convinta che le risorse necessarie a chiudere il bilancio possano arrivare dal Payback, che insista su quella strada; perché non siamo disposti ad accettare un aumento dell’addizionale Irpef per le persone che rappresentiamo, lavoratori dipendenti e pensionati, che sono quelli che in Italia le tasse le pagano davvero. Anche alla luce del fatto che la sanità nella nostra regione ha ridotto il livello della risposta ai bisogni dei cittadini, è alle prese con pronto soccorso in affanno, una medicina territoriale anemica e liste d’attesa ormai fuori controllo”.

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