FIRENZE – “La spesa della sanità deve essere ridotta e contenuta, ma senza toccare il nostro sistema sanitario pubblico”.

Il presidente Eugenio Giani non si guarda indietro, nonostante l’eventuale aumento delle tasse faccia discutere. Anzi, al momento, non ci sono garanzie che il Pd riceva l’approvazione di Italia Viva in Consiglio regionale per l’approvazione del bilancio. “Ritengo che un supplemento di analisi sul nostro sistema sanitario, sull’appropriatezza delle prescrizioni, sui sistemi territoriali che non funzionano e si riversano sul pronto soccorso, tutto questo lo voglio analizzare – ha detto il governatore -. Il mio obiettivo il prossimo anno è ridurre le aliquote Irpef che oggi approviamo. Sarei bugiardo a dire che le elimino, ma mi voglio impegnare a fare un’analisi di verifica molto seria per ridurre il carico fiscale sulle persone”.

L’analisi di Giani è poi spaziata sui costi. “Il fondo sanitario regionale – ha poi spiegato Giani – è pari a circa 7,595 miliardi e il bilancio della spesa della sanità è strutturalmente di circa 8 miliardi, quindi ogni anno ho dovuto trovare circa 400 milioni che anche quest’anno, per circa 200 milioni, sono tagli ai vari settori. E quest’anno l’analisi dei conti ci ha portato a verificare che senza almeno 200 milioni dal payback, con i semplici tagli ordinari del bilancio, non ce l’avremmo potuta fare ed ecco l’intervento sulle imposte che abbiamo portato in Consiglio regionale all’ultimo momento. Dobbiamo essere consapevoli che anche in futuro, in modo strutturale, dovremo affrontare i problemi della sanità”.

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