Oltre 20mila prodotti di pelletteria contraffatti, tra accessori, fibbie, minuteria metallica e rotoli di pellame e stoffa. Quattro le persone, di nazionalità italiana, denunciate a piede libero per i reati di contraffazione e alterazione e uso di marchi o segni distintivi, introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione. E’ il risultato dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Viareggio che «ha consentito di disarticolare una collaudata e ramificata organizzazione criminale dedita alla produzione e alla commercializzazione di prodotti di pelletteria delle più prestigiose case dell’alta moda italiana e straniera» si legge in una nota delle Fiamme Gialle.

Cinque decreti di perquisizione Nata dagli sviluppi di una precedente attività investigativa denominata “Sealt Belts”, nell’ambito della quale furono sequestrati 30mila prodotti di pelletteria contraffatti di alto pregio e lignaggio e denunciate 7 persone, quattro di nazionalità italiana e tre di etnia cinese, le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze, sono andate oltre il semplice contrasto alla vendita abusiva irregolare. Partita da controlli eseguiti sul litorale versiliese, la complessiva attività si è estesa lungo l’asse Calenzano, Bagno a Ripoli, Carmignano e Poggio a Caiano, con l’esecuzione di cinque decreti di perquisizione locale e domiciliare.

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