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PISA – Quasi cinquemila persone, sfidando sole, nuvole e persino la pioggia battente, si sono riversate a Pisa al grido di “Blocchiamo tutto”. Sono stati questi i numeri della manifestazione legata allo sciopero generale indetto dai sindacati, che ha coinvolto numerose piazze in tutta Italia.

Kefiah al collo, bandiere palestinesi che sventolavano sopra le teste e cori instancabili per la pace in Medio Oriente hanno scandito il ritmo della marcia, che dalle 9 del mattino ha preso avvio sui lungarni cittadini. Il corteo si è poi diretto verso la stazione centrale, paralizzando il traffico cittadino con lunghissime code nelle arterie principali della città.

Intorno alle 11:30 i manifestanti hanno cambiato direzione puntando verso l’aeroporto, da dove hanno imboccato lo svincolo d’ingresso della superstrada Fi-Pi-Li, bloccando per diversi minuti la circolazione in direzione Livorno. La colonna di persone ha quindi percorso un tratto della superstrada fino all’uscita della Darsena pisana, per poi rientrare nuovamente in città.

La manifestazione si è conclusa nel centro cittadino, dopo ore di corteo e con la città pressoché paralizzata dai blocchi.