I danni alla fontana della Barcaccia, opera del toscano (di Sesto Fiorentino) Pietro Bernini, oltre alla devastazione in Campo de’ Fiori nella sera precedente al sedicesimo di Europa League fra Roma e Feyenoord, non l’hanno lasciata indifferente. Tanto che lei, Elisabeth Bertrand, olandese che da qualche anno vive e lavora a Barberino del Mugello, si è subito attivata lanciando l’hastag #scusaroma e raccogliendo già oltre diecimila euro per il recupero dei danni alla Barcaccia.

barcacciaChoc e vergogna «E’ stato uno choc per me – racconta ad agenziaimpress.it la Bertrand -; all’inizio perché la città di Roma ha lasciato entrare questi delinquenti nel centro storico. Immagini surreali. E poi è subentrata la vergogna, perché in questo caso i protagonisti in negativo erano cittadini olandesi». Subito le accuse agli olandesi del sindaco Marino: «Questo ha provocato una sorta di difesa da parte dei media e del governo olandese. Azione-reazione, insomma.  Tuttavia, non è stata una fatta una buona rappresentazione del sentimento della gente comune. Tante persone erano inorridite e sentivano la vergogna». Da qui l’iniziativa Scusa Roma da parte della Bertrand, che ha poi portato alla nascita dell’associazione Salviamo La Barcaccia”, formata da rappresentanti della comunità olandese in Italia. Già raccolti oltre 10 mila euro, i donatori sono proprio gli olandesi che vengono in vacanza in Italia.

Vacanze a rischio? «Faccio la promozione turistica per l’Italia in Olanda – spiega – e sul mio sito web www.dolcevia.com ho circa 50 mila visitatori al mese. E’ una grande comunità che visita ogni anno l’Italia per le ferie. Ho cominciato ad avere reazioni subito dopo l’evento. Reazioni come “devo annullare la mia vacanza in Italia quest’anno?”. Gente comune olandese mi ha raccontato di essere stata insultata ed intimidita in strada dagli italiani. Con questa iniziativa volevo ristabilire un certo ordine, tranquillità e permettere alle persone di mostrare che gli olandesi erano ‘colpiti’ come gli italiani. La promozione turistica dell’Italia in Olanda, così come in tanti altri paesi in Europa, non ha più una rappresentanza istituzionale, a causa di risorse che non ci sono più. Quindi, si è abbastanza dipendenti per iniziative private come la mia. Se io non avevo fatto la raccolta e subito lanciato una comunicazione rivolta alla stampa in Olanda, credo che il risultato per l’industria del turismo italiano non sarebbe stato positivo» .

La Toscana e l’Olanda L’Italia ha quasi 2 milioni di visitatori ogni anno provenienti dal paese dei tulipani. Nell’ultimo anno c’è stato un forte aumento per le destinazioni del Sud come la Puglia e la Sicilia. Ma le mete più gettonate restano quelle tradizionali: Toscana, Marche, Liguria e Lombardia. «La Toscana è la meta preferita dagli olandesi – conferma Bertrand – anche la nostra famiglia reale ama la Toscana e trascorre qui le vacanze in famiglia. Cosa piace di questa regione? L’ospitalità, le città d’arte come Firenze, Siena, Lucca, Arezzo, ma anche le destinazioni sulla costa come Pietrasanta e Camaiore».  Intanto stasera si gioca il ritorno a Rotterdam con circa 2.500 tifosi romanisti. Timori? «James Pallotta (presidente AS Roma) ha promesso che i suoi tifosi saranno molto ben educati – conclude- . Ho fiducia».

 

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Lorenzo Benocci - Giornalista professionista - Direttore responsabile Agricultura.it - Coordinatore editoriale Dimensione Agricoltura - Collaboratore agenziaimpress.it - La Nazione - Collaboratore testate specializzate agricoltura - Premio Addetto Stampa dell'Anno 2009 per l'Agricoltura - Autore libro: Il Barbarossa - Cronache e protagonisti di una festa