sirena-della-poliziaSi aggirerebbe intorno ai 10mila euro, ma solo nei prossimi giorni sarà possibile conoscere la cifra precisa, il bottino dei ladri che la notte scorsa di sono introdotti nella sede fiorentina dell’Ant, l’Associazione nazionale tumori, che si occupa di assistenza domiciliare. I ladri hanno aperto la cassaforte ed asportato gli ultimi incassi delle postazioni allestite per Natale e anche alcuni oggetti.

Ladri in azione nella sede Ant di Firenze Secondo quanto appreso sono stati portati via anche pezzi di un’apparecchiatura per la prevenzione del melanoma. «Una vergogna da condannare senza se e senza ma, che colpisce un’associazione di volontariato che lavora tanto nella raccolta di fondi a favore dei malati oncologici e nell’assistere le persone malate di tumore, offrendo un aiuto prezioso e concreto anche alle loro famiglie». Così l’assessore al welfare del Comune di Firenze Sara Funaro ha commentato la notizia del furto avvenuto la notte scorsa nella sede dell’Associazione Nazionale Tumori.

Un gesto da condannare L’assessore si é sentita anche telefonicamente con l’organizzatrice Cristina Casamassimi alla quale ha espresso la solidarietà sua personale e dell’amministrazione comunale. «Siamo vicini all’associazione, al suo presidente e a tutti i volontari e professionisti che quotidianamente si mettono a servizio dei malati con passione e grande spirito di servizio – conclude l’assessore -. Mi auguro che i responsabili di un atto così grave, il secondo che avviene in città su queste associazioni, vengano individuati il prima possibile».

Articolo precedenteUn vino di razza. La leggenda del Sassicaia
Articolo successivoChef stellati d’Italia ad Asciano interpretano il tartufo bianco delle Crete Senesi