musica-classicaQuattro serate animeranno la programmazione dell’Opera di Firenze: il 2 la serata diretta da Juraj Valčuha, si apre con la prima esecuzione assoluta di Manuale d’esorcismo di Michele Dall’Ongaro, per continuare con la Sinfonia n.3 di Sergej Prokof’ev, un brano derivato dall’opera L’angelo di fuoco. Il 17 il direttore John Axelrod porta in scena uno dei brani più conosciuti al mondo: la marcia nuziale dal Sogno di una notte di mezza estate di Felix Mendelssohn-Bartholdy. Alla solennità della marcia nuziale si accosta alla sinfonia Renana, forse la più amata delle quattro di Robert Schumann. Si prosegue il 21, sul podio Marc Albrecht dirigerà l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino su musiche di Beethoven e Schumann. Infine sabato 25 la bacchetta di Fabio Luisi dirigerà per la prima volta l’orchestra su musiche di Nielsen, Beethoven e Strauss. 

Articolo precedenteDalla ricerca alla tavola. UniPisa capofila negli studi per la produzione del pane della salute
Articolo successivoFuga dalla guerra. Il 2 febbraio a Firenze suona il pianista di Yarmouk