FIRENZE – Rafforzare i controlli nei cantieri e prevenire gli infortuni sul lavoro: con questo obiettivo la Regione Toscana ha potenziato gli organici dei servizi Pisll (Prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro), assumendo 25 nuove figure professionali nelle tre aziende sanitarie locali.
Il potenziamento si traduce in mille cantieri edili ispezionati in più ogni anno, a partire dal 2025, grazie a un investimento regionale pari a 4,8 milioni di euro, distribuiti su tre anni fino al 2027.
Ad oggi sono 23 le nuove unità già operative: 11 nell’Asl Toscana Centro, 8 nell’Asl Nord-Ovest, 6 nella Sud-Est. Altri due ingressi sono attesi nelle prossime settimane.
La misura era stata annunciata dopo la tragedia di via Mariti a Firenze, come risposta concreta a un’emergenza ancora troppo attuale: i cantieri edili rimangono infatti tra i luoghi di lavoro con il più alto tasso di infortuni, anche mortali.
“Dopo via Mariti ci aspettavamo un grande investimento dal Governo per rafforzare la prevenzione e assumere ispettori”, dichiarano il presidente Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. “Non è arrivato. Abbiamo quindi scelto di agire con risorse regionali, coinvolgendo anche i sindacati confederali. La sicurezza sul lavoro resta una nostra priorità assoluta”.
I numeri della sicurezza nei cantieri in Toscana
Nel solo 2024, le Asl toscane hanno effettuato 5.025 controlli nei cantieri: 3.789 con sopralluogo diretto e 1.236 attraverso verifiche documentali.
Dal 2025 l’obiettivo regionale è aumentare i sopralluoghi a circa 4.600 all’anno, con un incremento di 1.000 ispezioni annue.
Il personale Pisll svolge un ruolo chiave nel monitoraggio delle condizioni di sicurezza sui luoghi di lavoro, nei cantieri e nei settori ad alto rischio. L’impegno della Regione mira a potenziare in modo strutturale questo presidio, rendendolo più capillare ed efficace.
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