Siena è l’unica città toscana nella lista delle sei aspiranti a diventare Capitale europea della cultura 2019. Lo ha annunciato la Giuria Europea di Selezione che ha proposto al Mibac la short list che il Governo, entro un mese, potrà ratificare. Le altre cinque sono Cagliari, Lecce, Ravenna, Perugia-Assisi e Matera. Grandi escluse Venezia, Urbino e L’Aquila. In Toscana sono stati bocciati i progetti di Pisa e di Grosseto e la Maremma.
 
Tra 9 mesi la valutazione dei programmi La giuria europea è composta da 13 membri di cui 7 designati dalle istituzioni europee (2 dal Parlamento europeo, 2 dal consiglio europeo, 2 dalla Commissione europea e 1 dal Comitato delle Regioni) e 6 nominati dal Mibac di concerto con la Commissione Europea. La Giuria è presieduta da Steve Green. Fra nove mesi, inoltre, la Giuria si riunirà nuovamente per valutare i programmi delle città preselezionate. Ogni città preselzionata riceverà precise raccomandazioni sul proprio progetto.

Assessore regionale al turismo: «Grande risultato per la Toscana» «Questo è un grande risultato non solo per Siena ma per tutta la Toscana». Ad affermarlo è Cristina Scaletti, assessore regionale a cultura, turismo e commercio. «Si tratta – osserva Scaletti – di un bel riconoscimento per il lavoro fatto. Siamo davvero felici perché abbiamo creduto fin dall'inizio nella candidatura di Siena, ma questo è solo un primo passo: adesso dobbiamo lavorare tutti insieme affinché si possa raggiungere questo importante obiettivo che regalerebbe grandi benefici a tutta la regione. Noi continueremo a fare la nostra parte investendo e supportando in ogni modo la candidatura».

Sindaco di Siena: «Non ci accontentiamo, vogliamo vincere» «Siamo dentro! Siena è fra le candidate finali per la capitale europea della cultura. Non ci accontentiamo: vogliamo vincere. Perché possiamo farlo, perché ce lo meritiamo». Con queste parole in un post del suo profilo Facebook il sindaco di Siena Bruno Valentini esprime la sua soddisfazione per l’inserimento della città nella lista delle sei candidate che si contenderanno il titolo di Capitale Europea della Cultura 2019.  ‘Penso alla nostra gente, che è stanca di sentire citare Siena in TV per i disastri combinati dalla vecchia classe dirigente – si legge ancora nel post – e che stasera penserà che alla nostra portata c'è il sogno di diventare il simbolo della riscossa italiana in Europa. Non so se è chiaro, ma è una roba enorme. Dopo il 2019, questa opportunità ritoccherà all'Italia nel 2035. Adesso o mai più». Poi attraverso una nota ufficiale il primo cittadino ringrazia «la Regione Toscana e il Presidente Enrico Rossi che hanno, da subito, creduto nel nostro progetto e ci hanno assicurato le condizioni di sostenibilità che lo hanno reso credibile agli occhi della commissione in uno degli aspetti decisivi, quello finanziario. Ma il vero ringraziamento va alle energie straordinarie di questa splendida Città che non finisce mai di stupire». «Un primo importante traguardo che ci dà la forza di impegnarci nel difficile percorso che ci aspetta nei prossimi nove mesi per la volata finale per la corsa al titolo» è invece il commento di Pier Luigi Sacco, direttore di candidatura.
 

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