FIESOLE (FI) – Amedeo Ottaviano Gusbertini dedicò la vita allo studio delle essenze e delle miscele più rare per dare vita a profumi che sapessero rasserenare le ansie dell’esistenza terrena.

Il suo talento lo avrebbe portato al successo, se non fosse nato nella decadente Firenze medicea di inizio ‘700… Attore, autore e regista fiorentino, Alessandro Riccio riparte da qui, dall’ultimo profumo di Amedeo Ottaviano per il suo spettacolo “Solitario”, che debutta in prima nazionale da venerdì 15 a sabato 23 marzo al Teatro di Fiesole (Firenze).

Nel negozio di Amedeo Ottaviano Gusbertini in Borgo Albizi passano molti clienti, attirati dalla bella vetrina e dal nome che è diventato una garanzia di qualità. Ma il mondo è pieno anche di cattivi odori e di persone sgradevoli incapaci di apprezzare e valorizzare un genio raro e unico come quello del Gusbertini.

Possibilità e occasioni di elevare il suo nome gli si presentano continuamente, ma la scala verso il successo è lunga, con scalini rotti e piena di buchi. Vivere per creare profumi o lottare per il riconoscimento? Difendere il proprio lavoro a spada tratta o scendere a compromessi con l’inevitabile materialità della vita quotidiana? “Essere o non essere” (parafrasando un noto autore inglese…).

La vita porta continuamente il profumiere (come tutti noi, del resto) di fronte a scelte che lo costringono a dover scendere a compromessi e a cambiare i suoi piani; e nella sua mente si crea una domanda: non sarà forse meglio vivere da “Solitario”? Teatro e profumo. Due elementi che prendono la loro forza dal momento presente; entrambi svaniscono, di entrambi non resta niente se non un impalpabile suggestione. Un cruccio ma che è anche un’esortazione: imparare a godere del presente, vivendolo in ogni sua profonda, acuta sfumatura.

Con Alessandro Riccio saranno in scena gli attori Miriam Bardini, Piera Dabizzi, Olmo De Martino, Fabio Magnani, Vieri Raddi, Joe Manganas, Annalisa Vinattieri, Claudia Allodi e Cosimo Innocenti. Coreografie di Sabina Cesaroni, luci di Lorenzo Girolami, costumi di Lorena Vedelago e Daniela Ortolani. Assistente di scena Marta Foschi. Aiuto regia Amina Contin.

Inizio spettacoli ore 21 (feriali), ore 16,45 (festivi). Vista la grande richiesta, sono state aggiunte repliche pomeridiane nei giorni di sabato 16 e sabato 23 marzo (ore 16,45 e ore 21). I biglietti – posti numerati 20/15 euro – sono disponibili sul sito del teatro www.teatrodifiesole.it, su www.ticketone.it (tel. 892 101) e nei punti Box Office Toscana.

 

Articolo precedenteDi chiaro e di oscuro. In prima toscana al Teatrodante Carlo Monni la vita di Caravaggio
Articolo successivoIl grande vuoto. Raccontare l’Alzheimer sul palcoscenico per trasformare il dolore in bellezza