migranti villa bassilewskyOccorre un ulteriore sforzo collettivo sul fronte dell’ospitalità ai migranti. Questo è il messaggio che era uscito dalle riunioni che si sono tenute nelle ultime ore in prefettura a Firenze, dove prosegue frenetica l’attività per reperire strutture di accoglienza. Solo negli ultimi quattro giorni sono stati assegnati alla Toscana circa 700 richiedenti la protezione internazionale (di cui quasi 200 in provincia di Firenze) e i posti disponibili si stanno rapidamente esaurendo. Da qui l’appello di Palazzo Medici Riccardi a istituzioni, enti locali e privati a segnalare con urgenza situazioni alloggiative a cui poter ricorrere.

Appello per i migranti a Firenze A questo riguardo, si spiega dalla prefettura del capoluogo di regione, gli interessati potranno fare riferimento anche alle manifestazioni di interesse, per l’affidamento del servizio di accoglienza, del 19 aprile e del 28 giugno pubblicate sul sito della prefettura. Sono attualmente ospitati in Toscana circa 9800 migranti, di cui quasi 2700 in provincia di Firenze. Il sindaco di Firenze Dario Nardella ha incontrato, nel corso di una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, proprio anche il prefetto di Firenze. Del problema accoglienza migranti: «ne abbiamo parlato solo per inciso, a margine – ha sottolineato Nardella -. È fuori di dubbio che l’area fiorentina è già a un livello di saturazione, perché siamo a 2.700 migranti. C’è stata la condivisone di un impegno maggiore anche nel controllo dei richiedenti asilo, perché non dobbiamo assolutamente sminuire o tralasciare il problema dei richiedenti asilo che, invece, che comportarsi secondo le regole si lasciano ad attività di delinquenza, spaccio di droga, ma anche vendita di merce contraffatta, quindi venditori abusivi. Questi soggetti richiedenti asilo non meritano un minuto di più di accoglienza e di solidarietà, vanno subito individuati e rispediti a casa. Levando loro l’accoglienza che i richiedenti asilo hanno per diritto».

Firenze satura per richiedenti asilo Nardella ha voluto ribadire l’idea possibile di Daspo per i richiedenti asilo. «Noi abbiamo caldeggiato il meccanismo del Daspo, aspettiamo con trepidazione il decreto sicurezza del Viminale che dovrebbe essere quasi pronto.-ha aggiunto il sindaco di Firenze – Noi ci auguriamo che arrivi dopo l’estate, però non possiamo restare con le mani in mano. Quando arriverà il decreto avremo un’arma in più per contrastare questi soggetti, come si fa già nel mondo del calcio. Se hai un Daspo e vieni allo stadio avrai una punizione molto più severa. Lo stesso dovrà valere per gli immigrati che svolgono attività illecite come la vendita abusiva, perché con questo provvedimento che chiama in causa anche i sindaci noi li mandiamo fuori dalla città. Su questi fenomeni, sicurezza, abusivismo, degrado tolleranza zero per quanto mi riguarda questa è la richiesta».

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