Due interventi da 6 milioni di euro complessivi per ammodernare gli impianti di riscaldamento e combattere l’inquinamento da Pm10: è quanto ha annunciato la Regione Toscana, che ha stanziato 3 mln in tre anni per «finanziare bandi – ha spiegato Monia Monni, assessore regionale all’ambiente – che possano aiutare le persone che hanno la necessità di cambiare una caldaia vetusta, ma che hanno difficoltà economiche».

Contributi per le biomasse Il secondo fondo, sempre di 3 mln in tre anni, finanzierà la sostituzione di impianti a biomasse in 23 comuni nelle aree di Prato, Pistoia e Lucca, territori dove «i superamenti da Pm10 sono ancora importanti», ha osservato Monni, secondo cui è necessario «limitare l’inquinamento da polveri sottili perché ormai è chiaro quanto importante sia la correlazione fra la qualità dell’aria legata a questa tipologia di inquinanti e le patologie respiratorie di vario tipo». Inoltre, ha annunciato l’assessore, in virtù dei problemi causati dall’emergenza Covid, è stata spostata la scadenza per i controlli sui fumi delle caldaie: prevista per il 31 dicembre di quest’anno, è stata prorogata fino al 31 marzo 2021.

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