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SSotto sequestro, per iniziativa della Procura di Massa Carrara, villa Massoni, antica dimora dei Cybo Malaspina risalente al ‘500, oggi proprietà privata. I due titolari della villa sono indagati per danneggiamento di bene storico e artistico. Questa mattina sono stati apposti i sigilli dai Carabinieri del nucleo Tutela del patrimonio culturale, a seguito di specifiche denunce arrivate sia alla procura apuana, sia direttamente alla soprintendenza.

Villa depredata di molti dei suoi beni artistici I rilievi sulla villa sono avvenuti per via aerea, il 6 giugno scorso e poi dentro l’immobile, assieme ad un gruppo di lavoro formato da storici e architetti della soprintendenza. Quello che hanno trovato varcando i cancelli è una vegetazione impervia che ha circondato l’intero immobile. Ci sono voluti i vigili del fuoco per aprire un varco tra rovi e sterpaglie per arrivare nella villa, che, secondo quanto emerge, sarebbe stata depredata di molti dei suoi beni artistici tra statue, busti, fontane e bassorilievi. Inoltre la struttura è inagibile e pericolante; il controsoffitto ha in parte ceduto, e numerose sono le infiltrazioni d’acqua e di umidità; i solai risultano precari. Secondo la soprintendenza la villa è addirittura a rischio crollo. Il Procuratore di Massa Carrara Aldo Giubilaro ha spiegato l’iter seguito e ha dichiarato: «Sarebbe un bene per l’intera umanità arrivare alla confisca della villa e restituirla allo Stato, perchè la si possa salvare».

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