COLLE DI VAL D’ELSA – America, quella dei mitici anni venti: d’oro e ruggenti. Finalmente baci e abbracci sono di nuovo universali, l’epidemia di spagnola è un lontano ricordo. Il benessere, ed entra in gioco la nostra attualità, è ancora lontano, ma si respira aria fresca e incontaminata.

Ma in quell’America si scontravano anche il pieno proibizionismo e la malavita con le sue bande di spregiudicati. Siamo sul palcoscenico di ‘Stanno sparando sulla nostra canzone’, la Black Story musicale di Giovanna Gra, in scena al Teatro del Popolo martedì 22 marzo.

Protagonista una sensuale e spiritosa Jenny Talento, fioraia di facciata ma, in realtà, venditrice d’oppio by night, che finisce col cedere alle avances di un giovane e inesperto giocatore di poker, Nino Miseria. Sul palco con Veronica Pivetti, Cristian  Ruiz, Brian Boccuni, regia Giovanna Gra e Walter Mramor.

La voglia di risorgere, dopo gli anni della pandemia, soffia sulla passione, e Jenny si lascia trascinare in un mondo perduto, tutto malavita, sesso, amore e gelosia. Fino a quando il gangster più temuto della città, Micky Malandrino, un visionario dal mitra facile, spacciatore di sentimenti e tentazioni, pretende da Jenny la restituzione di un vecchio debito contratto dal suo amante. Dopo qualche resistenza, la donna cede ma ci ripensa, fino all’epilogo, con una resa dei conti non rinviabile, un finale sorprendente.

Uno spettacolo frenetico, produzione ArtistiAssociati, accompagnato dalla contemporaneità di canzoni, ritmi pop e rock; ambientato in scenari retrò che incrociano i fumi colorati delle strade di Manhattan e la travolgente esuberanza di un mondo che trova una nuova vita. Inizio spettacolo alle 21 (www.teatrodelpopolo.it).

 

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