Acqua sui sagrati delle chiese e sui marciapiedi per contrastare i bivacchi dei turisti: è la nuova norma a tutela del decoro del centro di Firenze annunciata dal sindaco di Firenze, Dario Nardella. Il primo cittadino del capoluogo di regione ne ha parlato in diretta all’emittente radiofonica Lady Radio. «Passeremo nelle ore di pranzo sia sulle gradinate delle chiese che sui marciapiedi delle strade dove ci sono più alimentari per bagnare e pulire i marciapiedi» ha spiegato Nardella. «Se il turista vorrà sedersi si bagnerà, anche se forse avremo qualche turista in meno a bivaccare sui marciapiedi».

Malumori tra commercianti L’annuncio fatto da Nardella ha immediatamente scatenato commenti e polemiche. «Se in via dei Neri la gente non deve sedersi per terra, piu’ che bagnare i marciapiedi, che non e’ una cosa bellissima, comincerei a mettere dei cartelli – ha replicato ai microfoni di ‘Toscana tv‘, Tommaso proprietario del locale ‘Antico Vinaio’ in via dei Neri a Firenze, che spesso, grazie al successo dei suoi panini, porta i turisti a fermarsi a mangiare sul marciapiede – Oppure una persona lungo la via, un vigile per esempio. Qualcuno che controlli cosi’ da tutelare i cittadini e i commercianti. Il mio sogno rimane vederla un giorno pedonale, con belle panchine, fioriere. Sarebbe meravigliosa e un gran passo avanti per i tantissimi che qui fanno street food». «Quando vedo accostare i miei panini al bivacco e’ una grande dispiacere – ha aggiunto Tommaso – Per questo sono disponibilissimo ad un confronto con il sindaco Nardella. Io dico a Comune, commercianti e residenti: veniamoci incontro, aiutiamoci, incontriamoci».

La replica del sindaco: «No idranti contro i turisti» Nardella ha successivamente chiarito la sua posizione sul provvedimento che intende adottare. «Non e’ che useremo le sistole o gli idranti contro i turisti. Il provvedimento sarà applicato sulle gradinate delle chiese del centro. Faremo questo esperimento e vedremo quali saranno gli effetti, ma opereremo anche con la Polizia Municipale. Con Alia stiamo lavorando per bagnare non nelle ore serali, quando serve meno, ma durante il giorno, in particolare durante le ore in cui si pranza. Perche’ spesso vengono prese d’assalto da turisti poco civili che le imbrattano mangiandoci, bevendoci, e questo non va bene».

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