Un Consorzio per la tutela e la valorizzazione del patrimonio ambientale, turistico e viario rappresentato dalle strade bianche di Asciano. Il Consiglio Comunale ha approvato nei giorni scorsi lo statuto del nuovo organo che ha il compito di  ricostruire, sistemare, mantenere le strade vicinali soggette a pubblico transito. A far parte del Consiglio di Amministrazione del Consorzio, oltre al sindaco di Asciano in qualità di presidente, saranno 4 proprietari di terreni che insistono su strade bianche e che rappresenteranno un’assemblea di tutti i frontisti. «Le strade bianche sono un importante patrimonio da tutelare – spiega Fabrizio Nucci, assessore alla viabilità del Comune di Asciano –  e per il nostro territorio rappresentano da sempre uno strategico sistema di mobilità e di collegamento tra i vari centri abitati. Senza dimenticare la loro valenza paesaggistica che rende Asciano e il suo circondario meta ambita di turisti per lo splendido scenario che offrono. La necessità di garantire la manutenzione delle strade vicinali di uso pubblico e una giusta compartecipazione del Comune di Asciano ha permesso l’istituzione del Consorzio, così come previsto dalla normativa e siamo soddisfatti che il consiglio abbia dato parere positivo a questo strumento che garantirà la buona tenuta delle strade bianche».
 
Le strade vicinali che aderiscono al Consorzio sono la strada delle Chiarne, la strada del Fornacino, la strada di Medane, la strada del Piano, la strada Rigoli-Montauto, la strada di Sant’Apollinare. I criteri di ripartizione delle spese consortili sono 80% a carico dei frontisti utenti e 20% a carico dell’amministrazione comunale. I privati frontisti sosterranno la loro parte per il  30% in quote uguali tra tutti gli utenti e il 70% secondo i parametri dati da valore catastale della particella, destinazione d’uso, coltura praticata, percorrenza, affaccio.
A decidere il programma delle spese e dei lavori sarà l’assemblea generale presieduta dal sindaco.

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