«La scuola dell’obbligo che dovrebbe essere uguale per tutti, al Giglio non lo è». Così il sindaco Sergio Ortelli in merito alla decisione delle istituzioni scolastiche di raggruppare i diciotto bambini della scuola secondaria di primo grado in un’unica classe (fino allo scorso anno erano due) e di eliminare il tempo pieno per quelli della primaria a causa del taglio sul copro docente.

L’incontro con i genitori Questo pomeriggio il sindaco Ortelli ha incontrato i genitori degli alunni interessati dal provvedimento. «E’ una decisione inaccettabile – dice il primo cittadino -. Rispetto a questo i genitori, che avevano già fatto una petizione per avere una riposta entro lo scorso mese di giugno, hanno comunicato che non sono disposti ad arretrare di un passo e chiedono quantomeno che venga ristabilita la situazione dello scorso anno già di per sé penalizzante ma accettata. Due pluriclassi per la secondaria di primo grado e il tempo pieno per la primaria».

L’appello «Faccio un appello alle istituzioni scolastiche, all’assessore alla pubblica istruzione della Regione Toscana Stella Targetti e al ministro Francesco Profumo perché vengano ristabiliti quei diritti minimi che mettano i bambini gigliesi sullo stesso alla pari degli altri».

Articolo precedenteMps, trattative in stallo tra azienda e sindacati che chiedono al Pd «da che parte state?»
Articolo successivoTagli al corpo docente, la protesta di genitori e Comune. All’apertura delle scuole i bambini resteranno a casa